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OZEGNA. In Giunta Giovanni Agostino Graziano e Rosella Bartoli

Si insedierà mercoledì 15 giugno alle 18 il nuovo consiglio comunale. Sergio Bartoli indosserà la fascia tricolore e pronuncerà il giuramento di fedeltà alla Costituzione Italiana. Dopodiché ufficializzerà la composizione della Giunta. Come da pronostici l’assessore andrà a mister preferenza (50 i voti alla persona raccolti), Giovanni Agostino Graziano. “Sono molto felice - sottolinea quest’ultimo - per questo risultato,ringrazio innanzi tutto Sergio, per l’opportunità che mi ha dato, la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e un grazie particolare a tutte le persone che mi hanno votato dimostrandomi di credere in me e infine, tutti gli ozegnesi per i quali mi impegnerò nei prossimi cinque anni per mantenere gli impegni presi”. Nel ruolo di vicesindaco arriva invece una persona esterna alla lista, ma che ha sostenuto Sergio Bartoli non solo in questa tornata elettorale ma dal 2006: Rosella Bartoli (un rapporto di parentela molto alla lontana tra i due), già candidata sindaco nel 1997 ma allora aveva perso contro Ivo Chiarabaglio (che oggi è all’opposizione). Allora si erano presentate ben quattro liste, si era andati ad elezioni anticipate per problemi interni alla maggioranza, e Rosella Bartoli, che inizialmente aveva esordito nel listone unico di Chiarabaglio, aveva formato poi un gruppo tutto suo, finendo in minoranza vi era stata fino al 2001, poi dal 2001 al 2006, era stata assessore nella Giunta di Claudio Nipote Fus. Per poi ritirarsi nel 2006, anno in cui Sergio Bartoli entrava in amministrazione. Non hanno avuto modo di amministrare insieme, lo faranno ora, sulla base di una reciproca stima che si è rinforzata nel tempo. “Sergio - sottolinea Rosella - è una persona seria, equilibrata, ha voglia di fare qualcosa per il paese. Dal mio canto conosco la macchina comunale su tutti due i fronti, sia a livello politico che tecnico”. “Rosella Bartoli sarà assessore esterno - sottolinea il nuovo primo cittadino -, non era in lista ma è stata in amministrazione ed ha esperienza sia amministrativa che tecnica”. Lavora, infatti, presso l’ufficio tecnico di Favria. Le deleghe non sono state ancora assegnate. “Ma affiderò sicuramente una parte della gestione ai consiglieri” anticipa il sindaco. Intanto Sergio Bartoli si sta già attivando per affrontare, in particolare, la spinosa questione del Palazzetto dello Sport e della gestione degli impianti sportivi. Da oltre un anno la struttura è lasciata a se stesse, senza un gestore. Il bar chiuso. Un bando in corso, ma i tempi si sono dilatati lasciando amarezza tra la popolazione. Numerose le lamentele degli ozegnesi che frequentano il posto, dove si trovano i campi ma anche il parcogiochi, per l’impossibilità di usufruire dei servizi. “Dobbiamo capire - precisa il primo cittadino - quale sia la situazione e capire se portare a termine il bando esistente o annullare tutto e aprire nuovo bando con diversi criteri, sicuramente c’è la necessità di risolvere i problemi e bisogna sbrogliare la matassa nel più breve tempo possibile”. A bloccare l’utilizzo del Palazzetto le divergenze, che hanno portato ad adire a vie legali, tra l’ex amministrazione di Enzo Francone e l’associazione “Il tricolore nel mondo onlus”. Bartoli, già nel mandato precedente, dai banchi della minoranza, ha più volte rilevato l’esigenza di stabilire criteri che potessero garantire una gestione sostenibile.
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