Stretta di mano tra Comune e Pro Loco. Dopo mesi di tira e molla, dopo numerosi incontri, discussioni, dopo aver trascinato la gestione del pluriuso con una convenzione ormai scaduta nel giugno del 2015, hanno smussato gli angoli, da una parte e dall’altra. Amministrazione ed Associazione hanno finalmente firmato un nuovo accordo. La convenzione è stata rinnovata per la durata di tre anni (e non per uno come il comune aveva proposto all’inizio), dal 1 giugno 2016 al 31 maggio 2019. L’affitto resta inalterato, cambiano soltanto le rate di pagamento. La Pro Loco, in particolare, ha posto paletti sulla concessione in uso gratuito alle altre associazioni: a concedere i locali sarà il comune nel rispetto dei materiali e delle attrezzature di proprietà dell’associazione. Del resto la Presidente Valeria Defilippi, insieme al direttivo, aveva dato ’ultimatum: o si risolve la questione o non si fa nulla, aveva avvisato, in sostanza. La Giunta ha approvato l’apposita delibera il 19 maggio scorso. Al centro della contesa c’era proprio la definizione del corrispettivo economico, che il comune avrebbe voluto alzare, rimediando un’alzata di scudi. Ostinarsi sulle proprie posizioni avrebbe significato spazzare via in un colpo 14 anni di gestione da quando la struttura di via Degli Alpini venne costruita. “La convenzione odierna - è la presidente Defilippi a spiegarlo - comprende modifiche che non sono sostanziali. L’unica modifica sostanziale risale al 2012 quando è stato stabilito come e chi doveva utilizzare il pluriuso perché allora pagavamo meno di affitto ma la rendicontazione avveniva su basi incrociate tra Comune e Pro Loco, da allora il bilancio è stato affidato totalmente alla Pro Loco che paga affitto ed utenze e solo sulle utenze c’è un conguaglio nel caso venga affidato il salone gratuitamente ad altre associazioni del paese. Però quest’anno abbiamo preteso che se il comune utilizza il salone o lo affida ad altre associazioni, ci sconti la Tari. Inoltre le altre associazioni hanno diritto ciascuna a tre giorni di utilizzo gratuito l’anno. Ritengo che la convenzione si sarebbe dovuta approvare ad ottobre ma sono soddisfatta del risultato ottenuto. Adesso finalmente convocheremo l’assemblea dei soci per approvare il bilancio di previsione che non potevamo redarre, finora, proprio in assenza della convenzione”. L'anno scorso, a quest’ora, la Pro Loco aveva già presentato il programma delle attività annuali. Stilare le attività 2016, invece, non è stato possibile, il bilancio è rimasto in sospeso. Soltanto il 28 dicembre scorso (e la coincidenza temporale aveva il sapore della barzelletta) la Giunta si è svegliata e s'è accorta che, indecisa sul da farsi, sarebbe stato meglio prorogare. Così il termine era slittato, con effetto retroattivo, di un mese, al 31 gennaio 2016. E ci sono voluti altri quattro mesi per trovare una soluzione, arrivata poche settimane fa.
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