L’abbiamo già scritto e non ci siamo sbagliati. L’assessore Giovanna Strobbia non ce la fa più e nei prossimi giorni, fors’anche nelle prossime ore, riconsegnerà la delega al Commercio nelle mani del sindaco Carlo Della Pepa. Per motivi personali, ma anche perchè con la crisi economica che c’è e i commercianti che chiedono di essere aiutati un giorno sì e l’altro pure, ci va del tempo e lei non ne ha. Lascia il commercio ma dovrebbe continuare a gestire (il condidzionale è d’obbligo) le “Politiche Giovanili, lo sport e le pari Opportunità...”. Evidentemente per quel che c’è da gestire, All’orizzonte si profila un bel rimpasto di deleghe tra i componenti della giunta e sono in tanti a pensare che il sindaco avrebbe già in mente di dare, salvo intoppi politici, il “commercio” a Giovanna Codato, il Carnevale e San Savino a Laura Salvetti. Poi però è anche vero che questioni come queste potrebbero finire sotto i riflettori di una bella riunione di maggioranza e non è escluso che, una delle tante parti di cui è composta, non chieda, per esempio, delle vere e proprie dimissioni di Strobbia, o un altro tipo di rimpasto... Potrebbe per esempio farlo Massimiliano De Stefano dei Moderati non foss’altro, che esisteva un accordo con i socialisti per una staffetta di metà mandato. Della serie: fuori Strobbia avanti un altro. Potrebbe farlo se solo ne avesse voglia e come tutti sanno De Stefano in questi mesi (anzi, da parecchi mesi), non lo si è praticamente più visto, in consiglio comunale e in giro per la città. “E’ vero c'era un accordo con i socialisti – ci dice De Stefano - A metà mandato sarei dovuto entrare io, cosa che non ho intenzione di fare. Non spingo. Non sgomito. Se Strobbia lascia, quel posto spetta ai Moderati e cercheremo una persona idonea. E’ anche vero che in questo ultimo periodo per problemi personali non sono stato molto presente. Ho dato priorità ad altri aspetti della vita....". Eggià... Costantemente assente all'appello (salvo che negli ultimi due consigli comunali), sicuramente più impegnato nell'arte culinaria (controllare il profilo facebook). Se però Strobbia dovesse decidere di dimettersi, beh, allora, sarebbe diverso. In pole position (ed è De Stefano a suggerirceli) ci potrebbe essere Adriano Ceresa, ex consigliere comunale di minoranza a Bollengo. Ma anche Benedetto Tiseo, Gianni Altamura, il sindaco di Chiaverano Maurizio Fiorentini, Mario Casiddu, Edwin Marian Bedea o, perchè no, Katia Bettin, consigliere comunale a Banchette. E il commercio. Qualcuno se lo è chiesto se è stato gestito bene o no in questi primi due anni e mezzo? La domana sarà anche banale ma non lo è. “Su questo - ci esorta De Stefano - non voglio rilasciare dichiarazioni...”. Che è un po’ come se le avesse rilasciate...
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