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IVREA/COLLERETTO GIACOSA. Nasce la Fondazione per la Biotecnologie per giovani diplomati

Nasce presso il Bioindustry Park di Colleretto Giacosa la Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita, aperta a giovani diplomati, con l'obiettivo di formare tecnici specializzati attraverso percorso di formazione-lavoro paralleli a quelli accademici e riconosciuti a livello nazionale ed europeo. La Fondazione proporrà un'offerta cooerente con le richieste di personale altamente specializzato da parte delle imprese che operano nel settore delle nanotecnologie e biotecnologie. Perché, come spiega Fulvio Uggeri, ricercato nella Bracco, una delle aziende del Bioparco, indicato come rappresentante del comune di Ivrea nel cda della Fondazione, il mondo del lavoro ha sete di personale da poter inserire nel proprio organico. "Ed è una delle difficoltà maggiori che le nostre aziende riscontrano quando decidono di insediarsi in questo territorio – ha commentato Uggeri mercoledì pomeriggio in Sala Dorata a Ivrea, durante la conferenza stampa di presentazione -. Un peccato soprattutto se consideriamo che Piemonte e Lombardia sono tra le regioni che vivono un maggiore sviluppo del settore". La gestazione è stata piuttosto lunga e turbolenta per poter ottenere i vari riconoscimenti. A sostenere il progetto, tra le realtà che oggi compongono il cda, c'è stato fin dall'inizio il Comune di Ivrea, con l'Assessore Augusto Vino, l'IIS Olivetti, l'Università del Piemonte Orientale con il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologia, il Bionindustry Park Fumero, che ne costituisce la sede legale, l'IIS "Cigna-Baruffi" di Mondovì, la Fondazione Guelpa, l'Associazione per gli investimenti universitari nel Canavese e le Agenzie formative Ciac, Cnos-Fap Piemonte e Cfp "Cebano Monregalese". La sede fisica dei corsi deve essere individuata. Di certo c'è che sono previsti tre percorsi (tecnico superiore per il sistema di qualità dei prodotti e processo a base di biotecnologia; tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi; tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base di biotecnologia), ciascuno dei quali sarà articolato in quattro semestri per un totale di 1800 ore. Ogni semestre comprenderà ore di attività teorica, pratica e di laboratorio realizzate con il coinvolgimento diretto di personale delle aziende fino alla metà del monte orario. Oltre un terzo delle ore sarà destinato a stage aziendali svolti anche in altre regioni d'Italia o anche all'estero. Completeranno il percorso seminari, testimonianze di protagonisti, visite a fiere, manifestazioni o aziende. "Proprio in virtù della stretta collaborazione con il mondo delle imprese, sia in fase progettuale che di erogazione delle attività – spiega il cda – le Fondazioni Its già esistenti registrano performance occupazionali pari al 75 per cento dei partecipanti a dodici mesi dal conseguimento del titolo". CDA Il Consiglio di Indirizzo è formato da Fulvio Uggeri per il Comune di Ivrea, Alessandra Bongianino dell'IIS Olivetti, Giacomo Melino dell'IIS Cigna-Baruffa-Mondocì, Pier Mario Viano per il Ciac, Carlo Vallero dell'associazione Cnos-Fap Regione Piemonte, Mario Barello per il Cfp Cebano Monregalese, Lorenzo Tei per l'Università del Piemonte Orientale, Rita Bussi per l'Associazione degli Studi Universitari e l'Alta Formazione nel Canavese, Roberto Ricci per il Biondustry Park, Teresa Skurzak per la Fondazione Guelpa. La Giunta esecutiva è presieduta da Uggeri e formata da Bongianino, Viano, Ricci e Melino. Il Comitato tecnico-scientifico da Maria Cavaletto per l'Università del Piemonte Orientale, Fabrizio Conicella e Maurizio Mariani per il Bioindustry Park, Anna Maria Forlenza per il Ciac, Giancarlo Cardone per l'IIS Cigna-Baruffa-Mondovì. Uggeri, laureto a Pavia in chimica e Tecnologie Farmaceutiche nel 1977, ha iniziato la propria attività in BlasinaChim, piccola azienda produttrice di fine chemicals. Successivamente, quale post-doc all'Università di Chicago, ha approfondito le conoscenze di reattività chimica attraverso lo studio di molecole cage ed è quindi rientrato in Italia quale ricercatore alla Zambon Chimica. Da queste esperienze nasce l'attività in Bracco, che l'ha visto compiere l'intero percorso di carriera da ricercatore a Head of Global Research&Development- Global Business Unit di Bracco Imaging. Attualmente la sua responsabilità si è estesa e guida la funzione "Operations, Supply Chain & Technologies". L'attività scientifica si concretizza in un'intensa attività seminariale ed è autore di 90 articoli pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche. In ambito industriale è inventore in 61 domande intenarzionali di brevetto e le attività di ricerca da lui guidata hanno ottenuto un cospicuo supporto finanziario pubblico nazionale ed europeo. Parallelamente ha svolto attività con le istituzioni sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2015 gli è stato conferito il premio Sapio per la ricerca e l'innovazione industriale ed ha ricevuto la Stella al Merito del Lavoro nel 2011.
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