Riapre il Museo Civico "Nossi Rais" e diventa laboratorio multimediale. Ieri mattina, lunedì 2 maggio, dopo mesi di lavori, trascorsi a sistemare i locali e a ordinare i materiali ereditati da Gep Dorma (che ricalcano lo spaccato di vita degli inizi del Novecento), il sindaco Andrea Zanusso, accompagnato dal consigliere comunale delegato alla cultura, Giampoaolo Verga, ha riaperto i locali al pubblico, gettando un ponte tra passato, tradizione,e modernità, in concomitanza con l’inaugurazione del salone “Michela” che, in collaborazione con il Csp, si appresta a diventare sede di visite ed attività laboratoriali aperte alle scolaresche, non solo del paese ma di tutto il circondario. Da San Giusto a Ivrea, Zanusso lo ha sottolineato: "vogliamo lavorare per il territorio ed è per questo che non lo abbiamo denominato progetto San Giorgio bensì progetto Michela per il Canavese". La mattinata è stata ricca di interventi intorno al taglio del nastro a cura degli studenti. Presenti tutte le associazioni cittadine don i loro gonfaloni, sindaci dei dintorni, il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus, l'onorevole Francesca Bonomo ed i senatori Lucio Malan, Massimo Martinelli e Paolo Antonio Michela Zucco, discendente di Antonio Michela Zucco, il genio di Cortereggio inventore della macchina stenografica utilizzata tutt'oggi al Senato per registrare le sedute. Presente, virtualmente, Federico Silvio Toniato, vicesegretario regionale, direttamente in collegamento dal Senato della Repubblica, come prima "prova" ufficiale del sistema di web cam collocato nel salone Michela. Toniato ha accolto di buon grado ed anzi sottolineato l'esigenza di aprire le assemblee legislative all'interazione culturale: "il cittadino – ha commentato – deve essere messo nelle condizioni di pesare le parole e non solo di sentirle raccontare". Nel pomeriggio, a Palazzo Lascaris, a Torino, è stata inaugurata la mostra "Suoni, segni, parole: Antonio Michela e l’officina del linguaggio 1815-2015", visitabile fino 2 al 20 maggio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. Il Museo "Nossi Rais", dove sono conservati molti documenti relativi alla Michela ed al suo inventore, sarà invece visitabile a partire da questo weekend durante la seconda edizione del Mercato della Terra e della Biodiversità, nell'ambito del progetto "Tre Terre Canavesane". ANTONIO MICHELA ZUCCO Antonio Michela Zucco nacque il 1° febbraio 1815 a Cortereggio, Comune di San Giorgio Canavese. Il suo sistema di stenografia “a processo sillabico istantaneo ad uso universale” fu presentato per la prima volta a Milano nel 1863. Giuseppe Garibaldi in una lettera del 1877 scrive: “Desidero che l’utilissima scoperta del professor Michela sia messa in opera”. Nel 1878 giunsero il brevetto italiano e la partecipazione all’Esposizione Universale di Parigi. Nel 1880 il “sistema Michela” fu adottato dal Senato del Regno e da allora è il testimone fedele della vita e dell’attività di questo ramo del Parlamento.
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