Cerca

VENARIA. “Le gambe ve le spezzo. Non prendetemi in giro”. Strascichi legali in vista per Giuseppe Napoletano?

Potrebbe avere uno strascico legale la vicenda dell’accesa discussione fra Giuseppe Napoletano, uno dei coordinatori del MeetUp 5 Stelle Venaria - il gruppo di incontro e di lavoro, la base del Movimento - e alcuni esponenti del “Comitato per la Democrazia Diretta e il Bilancio Partecipativo” e degli ex Comitati di Quartiere, avvenuta durante la riunione prenatalizia al centro d'incontro “Iqbal Masih”. Una discussione figlia di un momento di collera da parte di Napoletano - padre della consigliera pentastellata Sara - che, dopo aver sentito Raffaele Longo (ex presidente del quartiere di Altessano) e Antonio Nocerino (uno dei referenti cittadini del Comitato) affermare come non avessero protocollato uno o più documenti propedeutici alla bozza di regolamento sulla democrazia diretta, si è alzato in piedi ed ha iniziato a gridare “Se non avete protocollato quegli atti vi spezzo le gambe a tutti e due. Ve le spezzo. Io non sto qui a farmi prendere in giro da voi”. Frasi che avevano lasciato senza parole tutti i presenti, compreso il sindaco Falcone. Adesso, a distanza di quattro mesi, dalle parole si è passati ai fatti. Con Longo, Nocerino e Valter Perin che hanno deciso di rivolgersi ad un legale, l’avvocato Alessandro Mattalia, per querelare il Napoletano. “Abbiam deciso di procedere legalmente - affermano i tre - poi vedremo come andrà a finire. Non potevamo far finta di nulla”. Ora la palla passerà alla Procura di Ivrea, che nei prossimi mesi deciderà se procedere o archiviare il tutto. C.M.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori