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SETTIMO TORINESE. I canti dei partigiani con Nini e Bene

Grande successo giovedì per il doppio "Concerto di Primavera" al teatro civico Garybaldi per festeggiare il settantunesimo anniversario della Liberazione. Per il secondo anno consecutivo l'orchestra e il coro degli allievi dell’indirizzo musicale della scuola media Antonio Gramsci, dell’istituto comprensivo Settimo III, in collaborazione con la sezione "Guerrino Nicoli" dell’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia), hanno realizzato un concerto in cui, oltre a mostrare la loro bravura nell'esecuzione di brani evocativi, suonando strumenti quali arpa, pianoforte e flauto, hanno intonato i canti della tradizione partigiana “Fischia il vento” e “Bella Ciao” e alpina “Quel mazzolin di fiori”.   La direzione artistica del concerto è stata affidata ai professori di strumento e musica, che si sono impegnati nell’arrangiare i pezzi adattandoli alle capacità e competenze dei ragazzi, Tittà Sanità (musica), Flavio Lovera (pianoforte), Elena Brino (flauto), Matteo Giannone (violoncello), Vanja Contu e Cristina La Bruna (arpa).   I ragazzi e il folto pubblico in teatro hanno avuto l’onore di conoscere anche due partigiani Benedetto Balsamo (nome di battaglia Bene), di 94 anni, e Ginetta Cuel (nome di battaglia Nini), di 92 anni, che hanno ricordato alcuni aneddoti della loro giovinezza fatta di guerra in cui entrambi decisero di stare dalla parte dei partigiani. Una preziosa testimonianza che ha permesso ai giovani allievi di avere l'opportunità di sentire e conoscere la storia direttamente da coloro che hanno vissuto quel determinato periodo storico.   Bene e Nini hanno intonato con grande passione e orgoglio i canti partigiani cantanti dai ragazzi perché ricordano che: “durante la guerra la musica ci faceva venire il buon umore”.      
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