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STRAMBINO. Società Operaia, iscritti in calo

I soci sono sempre bene. Nel giro di pochi anni il numero si è dimezzato: da quattrocento a poco più di duecento. Sono tempi critici per la Società Operaia di Mutuo Soccorso diretta da Felice Bellis, 85 anni e alla guida dal 1980, ormai 36 anni ininterrotti. Colpa dell'età che avanza e molti soci sono mancati. Dall'altra resta il problema della sede che manca in seguito allo sfratto subito dall'ex parroco. Fino al 2014 la Società, infatti, adoperava i locali adiacenti la Chiesa Parrocchiale, dove ospitava pranzi e pomeriggi all'insegna della compagnia, dove preparava i fagioli grassi a Carnevale. "Fortunatamente il parroco odierno, Don Silvio Faga, ci permette di nuovo di utilizzare i locali – precisa Felice Bellis -. Continuiamo a collaborare con le altre associazioni". All'ultimo carnevale la Società ha preparato nuovamente i fagioli. Per il 1° maggio è prevista una messa ed il pranzo, "il programma è ancora da definire". E a fine maggio sarà presente alla notte bianca, in piazza. Ma è nel 2017 che ricorrerà l'importante anniversario dei 150 anni dalla fondazione. La storia, come ricorda l'opuscolo fatto realizzare per i 120 anni, affonda le radici all'inizio del secolo quando nelle campagne nascevano le Società come prima forme di assicurazione, con le quali i contadini si davano una mano a vicenda, per tutelarsi da un eventuale raccolto che per qualcuno poteva andare male, per incidente ed altri convenienti.
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