Cerca

SETTIMO TORINESE. Gli avanzi delle mense sfamano i bisognosi

SETTIMO TORINESE. Gli avanzi delle mense sfamano i bisognosi

FOTO ARCHIVIO

M’illumino di meno” non è la prima iniziativa portata avanti dalla scuola Nicoli per una città sostenibile e solidale. Da diversi anni le professoresse si impegnano a sensibilizzare i ragazzi su temi come l’alimentazione, la mobilità e il riciclo affinché diventino cittadini consapevoli e attenti all’ambiente che li circonda.   Tra i progetti ci sono “Frutta a merenda”, nell’ambito di una programmazione che portano avanti di educazione alimentare con l’Asl To4, l’orto in condotta, che quest’anno vedrà una collaborazione con l’Unitre per insegnare ai ragazzi a coltivare la terra, e il riciclo alimentare. Due giorni a settimana, inoltre, un volontario della parrocchia San Pietro va a recupera il pane e la frutta avanzata dalla mensa scolastica per darla alle famiglie meno fortunate.   “Ogni settimana con il pane e la frutta avanzati da soli due giorni di mensa, il volontario della San Pietro ci racconta che riesce a sfamare con quei pacchi 8/9 famiglie- spiega la professoressa Luisella Garda-. Questo dimostra come nelle mense scolastiche esista un grande problema di spreco alimentare. A scuola si sprecano circa 300kg di pane all'anno, cibo che viene buttato quando c’è gente che ne avrebbe bisogno.   Un aspetto sociale e ambientale importante da eliminare, anche se sappiamo che è una questione difficilissima da risolvere. Noi proviamo a sensibilizzare i ragazzi al tema. Molti di loro pensano che il cibo avanzato venga riutilizzato come succede con gli avanzi del pranzo o della cena nelle loro famiglie, che conservano e riutilizzano in un altro momento, invece non è così. Spesso vengono buttati piatti intatti, nemmeno aperti. Anche se dare il pane e la frutta alle famiglie bisognose è già molto, si potrebbe fare ancora di più”.      
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori