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21 Gennaio 2016 - 11:47
Era l'8 luglio del 2013 quando la ex bocciofila prese fuoco. Data alle fiamme. "Minacce in stile mafioso" sostenne subito qualcuno. Non foss'altro per una lampante circostanza: il bando pubblico per assegnare la nuova gestione venne revocato poco prima della scadenza (il giovedì) e due giorni dopo (il sabato) si verificò l'incendio. Da scartare l'ipotesi dell'autocombustione (inattivi sia gas che energia elettrica). Da allora, locale chiuso. Insufficiente il risarcimento arrivato dall'assicurazione per rimetterlo in sesto. I soldi furono così utilizzati, in parte, per il rifacimento del tetto, in parte per riqualificare il Parco Mottino, inaugurato nell'aprile seguente.
Oggi la ex bocciofila tornerà a nuova vita. Sul finire del 2015 la Giunta si è affrettata (cogliendo lo spiraglio offerto dalla transizione dal Patto di Stabilità, archiviato dal 2016, e l'entrata in vigore del pareggio di bilancio) ed ha stanziato circa 80mila euro. Per: rimozione amianto, messa a norma degli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento, sostituzione delle porte, e poi per imbiancare e ripulire anche con un intervento di sanificazione sia all'interno che all'esterno.
"Non sarà più un locale commerciale ma centro di aggregazione per i giovani, un polo sportivo-aggregativo" fa sapere il Vicesindaco Loretta Garello, all'indomani della sottoscrizione della convenzione con il Ciss38 e le associazioni sportive per per attuare il progetto "Terra di mezzo" (a cui hanno aderito anche i comuni limitrofi di Bosconero, Rivarossa, Lombardore).
I lavori sono in partenza: spediti gli inviti alle ditte, entro gennaio sarà affidato l'appalto. "Non abbiamo avuto la velleità di ipotizzare una piastra sportiva – precisa il Vicesindaco -. Impensabili progetti mastodontici senza risorse economiche e umane. Fino allo scorso anno non erano sufficienti i fondi per impostare questo tipo di manutenzione dello stabile nè per ipotizzarne una destinazione. Adesso ci sono partner che possono supportare l'obiettivo".
Intanto proseguono le iniziative già calendarizzate. Sabato 9 gennaio, come avverrà ogni secondo sabato del mese, il centro è stato aperto per presentare le attività delle associazioni sportive.
"Vogliamo aumentare le iniziative in quest'area – aggiunge Garello - e coinvolgere diverse fasce di età. I giovani oggi non sanno dove ritrovarsi. Chiaramente non sono abbandonati a loro stessi perché la gestione del locale è affidata alle associazioni con aperture che andranno definite, non 24 ore su 24". Secondo la convenzione il Ciss 38 potrà utilizzare la sede per progetti sociali, cantieri di lavoro ed altro. Feletto ha ottenuto per altro, di recente, un contributo di 3500 euro dalla Regione per acquistare materiale da destinare ad attività sportiva.
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