Uno scatto dell'edizione 2013 del Presepe Vivente di San Mauro
Fare meglio dell’anno scorso non sarà facile, ma i presupposti per crescere ancora ci sono tutti. Il Presepe Vivente dell’associazione Orsarese torna questo pomeriggio, sabato 26 dicembre, a partire dalle 17,30. Si riparte dalle oltre 5000 visite della scorsa edizione, un successo strepitoso che però gli organizzatori puntano a ripetere migliorando ancora “l’offerta” e inserendo nuovi personaggi, nuovi contenuti, nuove scenografie, nuove collaborazioni. I numeri non bastano a spiegare la portata dell’impegno degli organizzatori, ma ne danno un’idea: oltre 130 i figuranti coinvolti, quindi altrettanti i costumi realizzati, più di 40 le “scene” ricreate nei minimi dettagli. “Per questa sesta edizione abbiamo mantenuto in buona parte l’impostazione dello scorso anno, ripensando però alcune scene come la «Natività» e la «locanda», per portare un po’ di novità - ha spiegato Claudio Cericola, presidente dell’associazione Orsarese, nella conferenza stampa di presentazione del Presepe -. La Natività, per esempio, sarà collocata nei pressi dell’abside della Pulcherada. La scenografia è stata creata dagli studenti del corso di scenografia teatrale dell’associazione Scuole Tecniche San Carlo di Torino. Solo la Natività ha richiesto quasi 30 ore di lavorazione, ed è stata studiata perché sia contestualizzata ai resti murali di piazza dell’Abbazia”. La “locanda”, invece, sarà collocata in piazza dell’Abbazia, sotto la tettoia. Ci saranno più musicisti per allietare l’atmosfera, ci saranno gli animali (“saranno presenti anche medici veterinari che se ne occuperanno da vicino” assicura Cericola), parteciperanno i contadini storici di San Mauro mettendo a disposizione i carri antichi. Ci sarà, dulcis in fundo, la collaborazione con la costituenda associazione “la Pulchra Rada” la quale ha coinvolto gli istituti comprensivi di San Mauro in un bellissimo lavoro finalizzato alla creazione di un nuovo personaggio che “aprirà” il Presepe. “L’obiettivo principale dell’iniziativa resta sempre quello di festeggiare il Natale - puntualizza Cericola -, dando la possibilità a chi vuole di pregare. Per questo abbiamo evitato che nei pressi della Natività ci siano troppi rumori. Chi non crede, invece, avrà la possibilità di assistere ad un evento di aggregazione e di folkclore. Il secondo obiettivo è quello di valorizzare il centro storico di San Mauro, che negli anni è mutato più del dovuto e che ora vuole ritrovare le sue caratteristiche originarie, anche solo per poche ore”. Da sottolineare anche il contributo economico dell’amministrazione comunale, che ha permesso di mettere maggiormente in sicurezza l’intero Presepe Vivente. Aderiranno attivamente alla gestione della manifestazione anche la polizia locale agli ordini del rientrante capitano Angelo Muzzu, la protezione civile guidata da Enrico Ottaviani, l’associazione nazionale carabinieri, la croce verde, l’Unità Pastorale, oltre a numerosi commercianti di San Mauro. “Attorno a questo Presepe si riuniscono le forze ‘buone’ della nostra comunità - ha commentato il vicesindaco Grazia Gilardi -. La collaborazione gratuita che sta dietro la realizzazione di questo evento testimonia il grande amore per la nostra città”.
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