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21 Settembre 2015 - 09:43
scuola bertolè
Prima la promessa di riaprire la Bertolè a gennaio. Disattesa. Poi riaprirla a settembre, per l'inizio del nuovo anno scolastico. Anche questa volta, disattesa. I genitori si son trovati la sorpresa al rientro dalle ferie estive, domandando informazioni alle maestre. "Ci spiace, ma alla Bertolè servono lavori per mezzo milione di euro. Arrivederci all'anno prossimo" si sono sentite dire le famiglie che in questi mesi han portato pazienza accompagnando i propri figli nella struttura di ripiego, la scuola elementare Don Milani di Bellavista. Con l'effetto domino che le classi, dalla prima alla quinta, che qui avevano sede, sono state portate, a loro volta, alla media Falcone.
I problemi? Tanto per cominciare, spostarsi. Il comune non ha nemmeno messo a disposizione un servizio navetta che dal centro della città conduca al quartiere, in questi giorni in cui invece si spende a pubblicizzare abbonamenti agevolati per gli anziani."Questo vuol dire – racconta una mamma – prendere l'automobile e portare i bambini a Bellavista. Oppure il pullman di linea. Pagando il prezzo tondo, senza un servizio studiato per rendere più vivibile questa situazione".
La scuola "Ernestina Bertolè" è chiusa da dicembre dell'anno scorso, In seguito alla scoperta, nel pavimento del plesso, durante alcuni interventi di ordinaria manutenzione, la presenza di fibre di amianto "inglobate in materia resinosa". Era seguita l'ordinanza di chiusura, firmata dal responsabile del servizio tecnico il 31 dicembre, nel bel mezzo delle festività. Di fronte alle proteste, e all'esposto presentato dai genitori alla Procura della Repubblica, con tanto di raccolta firme, il Comune aveva poi convocato un incontro pubblico, ad inizio gennaio, al Centro Civico di Bellavista, per illustrare le precauzioni prese e sedare gli animi. I lavoratori assunti temporaneamente con i cantieri di lavoro avevano provveduto al trasloco e alla sistemazione ed imbiancatura della Don Milani, per far posto a tutti, dopo la prima ipotesi di spezzettare i bambini in tre sedi, utilizzando anche Villa Girelli e lla Olivetti, altro plesso che necessiterebbe di opere di messa in sicurezza. L'Assessore all'Istruzione Augusto Vino aveva dato tempi stretti. Poi le polemiche in seno al Consiglio Comunale. Oggi lo stanziamento di 500mila euro. Ed un elenco di opere da far pensare che passerà, almeno almeno, ancora un altro anno. C'è da rifare i pavimenti, gli infissi.
La Bertolè si trova alla Sacca mentre la Milani a Bellavista, in piazza Primo Maggio. I bambini vanno portati al mattino, dalle 7,45 ed entro le 9 e al pomeriggio bisogna recarsi a prenderli entro le 17, a meno di non richiedere i servizi di pre e post scuola.
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