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SAN MARTINO Il viaggio dell' "Andrea Doria" diventa una docu-fiction, riprese a Pranzalito

SAN MARTINO Il viaggio dell' "Andrea Doria" diventa una docu-fiction, riprese a Pranzalito

Nel 2009 il Comune di San Martino consegnò la cittadinanza onoraria a Domenica Burzio in Simpson, detta Pierrette. Il suo libro, "L'ultima notte dell'Andrea Doria", presentato proprio in quell'occasione, ora diventa una docu-fiction...

Racconterà la storia della piccola Pierrette, che lasciò la piccola frazione Pranzalito per salpare, insieme ai nonni, sull'Andrea Doria e dirigersi in America, dove risiede tutt'oggi. La nave naufragò, lei fu tra i sopravvissuti.

Oggi, lunedì 13 luglio luglio, cominceranno le riprese, a cura del regista Luca Guardabascio che dureranno fino al 18 luglio e vedranno protagonisti tanti abitanti di Pranzalito, personaggi o comparse, con i costumi degli anni '50, per ricostruire la storia, a sessant'anni di distanza dall'incidente. 

Era il lontano luglio del 1956 quando Domenica Burzio dovette lasciare la propria casa, per partire con i nonni e raggiungere così la mamma, emigrata in America. Salparono a bordo della nave italiana “Andrea Doria”, costruita nei cantieri Ansaldo di Sestri, Genova, e varata nel 1951, 210 metri di lunghezza e 17 di larghezza, una capacità di 29mila tonnellate, poteva trasportare 1241 passeggeri e 575 uomini di equipaggio

Ma il viaggio di andata, per molti, fu un viaggio senza ritorno. La nave affondò, a seguito di una collisione con una nave svedese. A un passo dall'isola di Nantucket, acque newyorkesi, venne trafitto dal transatlantico svedese Stockholm. Dei 1706 passeggeri a bordo, 46 persero la vita. Domenica Burzio, scampata al disastro, è riuscita a rimettere insieme i pezzi, a ricostruire la dinamica di quell’evento, e sulla base di questa documentazione ha voluto pubblicamente “assolvere” gli ufficiali italiani che erano stati ritenuti responsabili dell’incidente marino. Ha voluto rendere onore alla propria italianità, difendendo le ragioni dei connazionali. 

"Fui legata a una fune – ricorda Pierrette - e calata in una scialuppa da un ufficiale, dopo aver camminato mano per mano insieme a centinaia di persone a poppa, molto scivolosa a causa dell' acqua fuoriuscita dalla piscina e dell' olio sparso ovunque".

La troupe soggiornerà per una settimana in paese per girare le scene. Il progetto, fortemente voluto a Domenica Burzio, approderà a Roma e potrebbe addirittura diventare una fiction vera e propria a puntate.

 
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