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IVREA. Condannato a quattro mesi di arresto per guida in stato di ebbrezza

IVREA. Condannato a quattro mesi di arresto per guida in stato di ebbrezza

Arresto (foto d'archivio)

Condannato a quattro mesi di arresto e a 2500 euro di ammenda per guida in stato di ebbrezza. Questa la sentenza pronunciata dal giudice Claudia Maria Colangelo del Tribunale di Ivrea nei confronti del sessantenne Giovanni Tabbia Aimonetto. Una condanna dimezzata rispetto alla pesante richiesta che era stata avanzata dal Pubblico Ministero Bosio: quattordici mesi di arresto e 5mila euro di ammenda. I fatti risalgono al 23 dicembre del 2012. Alle 3 di notte circa. Tabbia Aimonetto, alla guida della sua Ford Fiesta, viaggiava sul rettilinea quando aveva perso il controllo e si era schiantato contro un palo della luce, in via Torino, a Ivrea. Nulla di grave, per sua fortuna. L'auto era rimasta danneggiata, lui aveva riportato qualche contusione ma nulla di più. Era rimasto però incastro nel mezzo. Erano arrivati sul posto, quindi, i soccorsi, l'ambulanza del 188 ed i Vigili del Fuoco, che lo avevano estratto dall'abitacolo. "I testimoni hanno raccontato che Tabbia Aimonetto era piuttosto alterato – ha sottolineato il pm nel formulare le sue conclusioni -, sicuramente aveva bevuto, si è cercato di sottoporlo all'etilometro ma non si reggeva nemmeno in piedi". Il test era stato realizzato all'ospedale, risultato: un tasso elevato, 2,79. La difesa ha chiesto invano l'assoluzione, ricordando che l'uomo è incensurato e che, nell'incidente, nessuno si era fatto male né aveva creato intralcio al traffico. Il giudice ha disposto anche la revoca della patente ma a concesso la non menzione della condanna nel casellario giudiziario.

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