Cerca

Sit-in davanti ai cancelli della discarica

Sit-in davanti ai cancelli della discarica

Il sit-in di fronte ai cancelli della discarica

Mercoledì scorso una trentina di cittadini si sono presentati davanti ai cancelli della discarica per protestare contro il progetto di ampliamento: la società “La Torrazza srl” ha infatti chiesto di portare altri 94.000 metri cubi di rifiuti nella vasca 8. L’appello a trovarsi davanti all’ingresso della discarica era stato lanciato dal Movimento 5 Stelle di Torrazza. Il volantino del Movimento, distribuito nei giorni precedenti, denunciava il comportamento “arrendevole” del sindaco Simonetta Gronchi e del consulente del Comune, l’ingegner Lorenzo Bellini di fronte alla prospettiva che in discarica arrivino rifiuti “pericolosi”, compreso lo smarino contenente amianto. E ricordava che il progetto di ampliamento contrasta con un decreto del Ministero dell’Ambiente risalente al 1996: allora il Ministero aveva bensì autorizzato il conferimento nella vasca 8 di 350.000 metri cubi di rifiuti, a condizione però che terminato quel conferimento la discarica venisse definitivamente chiusa. Per quale ragione il Movimento 5 Stelle ha convocato la manifestazione proprio alle 15 di mercoledì? Perché a quell’ora la Provincia aveva organizzato un sopralluogo per approfondire la questione delle acque. E’ noto che le acque meteoriche che cadono nella zona, e quindi anche sulla discarica, vanno in gran parte a finire nella roggia Natta di Verolengo. Ma non è ancora del tutto chiaro quale percorso seguano le acque nell’intricata rete idrografica della zona. Inoltre il Comune di Verolengo esige garanzie circa le misure adottate dalla società per evitare che nelle rogge entrino acque “sporche”. Ecco perché la Provincia aveva convocato per il sopralluogo le amministrazioni comunali di Torrazza, Verolengo, Rondissone, i rappresentanti dei consorzi irrigui, i tecnici di SMAT, ASL, ARPA, le associazioni ambientaliste che avevano chiesto di assistere, e ovviamente i dirigenti de “La Torrazza srl”. Per Verolengo erano presenti il vicesindaco Mauro Frola e il consulente Gino Lusso, per Rondissone il sindaco Franco Lomater, per Torrazza l’assessore Mauro Dutto. I manifestanti hanno chiesto di partecipare al sopralluogo, ma la società non li ha autorizzati a entrare in un’area di “proprietà privata”. Ingresso negato non solo ai cittadini, ma anche ai giornalisti presenti.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori