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OZEGNA. Boarelli: messa in sicurezza a costo di sforare il Patto di Stabilità

OZEGNA. Boarelli: messa in sicurezza a costo di sforare il Patto di Stabilità

Lavori bloccati, causa il Patto di Stabilità. Per il 2015 si potrà fare poco o nulla. Ma di certo c'è che non si può procrastinare la messa in siruezza dell'ex asilo Boarelli. Non resta che sforare... Il fatto è che nei mesi scorsi il Comune ha già dovuto intervenire per demolire una tettoia pericolante, situata a pochi passi dal micro nido, e con l’arrivo della stagione delle piogge, la preoccupazione non può che aumentare. Il progetto, redatto dall'architetto Alessandra Mei, è sostanzioso: occorrono 700mila euro di spesa, di cui 350mila euro soltanto per finanziare il primo dei due lotti, che prevede la messa in sicurezza del tetto e la sistemazione dell’intera area interna ed esterna, di muri e solette, in modo da rendere agibile il piano terra. Fortunatamente 100mila euro sono stati donati da un generoso concittadino. Per gli altri 250mila il Comune dovrebbe ricorrere ad un mutuo. Il secondo lotto prevederebbe la realizzazione di una biblioteca civica, facendo leva sul programma 6000 campanili. "Abbiamo presentato richiesta alla Regione, da cui a suo tempo sono arrivati 58mila euro – spiega il Sindaco Enzo Francone -. Per il Boarelli avremmo la possibilità di andare avanti se il Governo destinerà sette milioni di euro al patto verticale".

Francone può invece dormire sonni tranquilli riguardo la scuola. "Dovremmo poter intervenire utilizzando soltanto il contributo di 358mila euro atteso dallo Stato, siamo abbastanza avanti nella graduatoria – spiega il Sindaco -. La scuola da fuori sembra bella ma la caldaia presenta dei problemi e l'impianto funziona ancora a gasolio. Se non potremo fare questo, non so cosa potremo fare....".

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