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QUASSOLO. Nasce il progetto "Liberi di leggere (e portare con sé)"

QUASSOLO. Nasce il progetto "Liberi di leggere (e portare con sé)"

Nasce a Quassolo il progetto "Liberi di leggere (e portare con sé)": una biblioteca aperto a tutti, dove poter consegnare, prendere in prestito, o tenere, libri usati. Una sorta di book crossing. L'iniziativa si deve alla minoranza consiliare "Quassolo da vivere...insieme", che ha voluto devolvere i propri gettoni di presenza per offrire alla comunità un luogo dedicato alla lettura. Così Massimo Giugler, Andrea Perfetti ed Antonella Izzo sono riusciti ad acquistare due librerie, disposte in un piccolo spazio nell'ambulatorio medico, che funge anche da sala aspetto per l'ufficio postale, in Piazza Violetta. Il recupero di libri già letti e dismessi, un po' di creatività e di buona volontà, la disponibilità dell'amministrazione a concedere i locali, et voilà! "Chiunque può recarsi in biblioteca, - spiega, entusiasta, il capogruppo della minoranza, Massimo Giugler -, chiunque può prendere liberamente i libri e leggerli in attesa del proprio turno in posta o durante l'orario di visita dei medici, oppure può leggerli a a casa, su una panchina, nel bosco, lungo la Dora o dove crede. Può riportarli o farli circolare in modo che altri li leggano, senza alcuna registrazione. L'importante è che vengano usati". La biblioteca è aperta il martedì mattina, dalle 8,20 alle 13,45, il giovedì tutto il giorno, dalle 8,20 alle 13,45 e dalle 14,30 alle 16,30, il sabato mattina dalle 8,20 alle 12,45. "Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione ottenuta da parte dell'Amministrazione comunale – sottolinea Giugler – e di alcuni privati che hanno donato i propri libri, ciò nella convinzione che leggere, informarsi, documentarsi, apre la mente".

 
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