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IVREA. Al via il 35esimo Open Jazz Festival. Barbiero: "puntare sulle eccellenze vere"

IVREA. Al via il 35esimo Open Jazz Festival. Barbiero: "puntare sulle eccellenze vere"

 

L'Open Jazz Festival torna ad essere di casa ad Ivrea. La 35esima edizione, dal titolo "L'uomo invisibile", si terrà dal 19 al 21 marzo, presentata in anteprima martedì scorso, in conferenza stampa in Sala Consiglio, da Massimo Barbiero, storico promotore con la sua Music Studio, e dall'Assessore alla Cultura Laura Salvetti. "L'edizione di quest'anno paga la grave crisi – sottolinea Barbiero –. Abbiamo rinunciato ai comuni limitrofi (Banchette in primis), per mancanza di risorse, sperando di poter riprendere il prossimo anno, e ci siamo concentrati su Ivrea".

La manifestazione si regge sugli sponsor, con un budget poco superiore ai 30mila euro, grazie ad Adidas e Isis Papyrus, a cui si aggiungono 15mila euro dalla Fondazione Guelpa. Il Comune non mette soldi ma garantirà l'utilizzo gratuito dalla Sala Santa Marta e del teatro Giacosa.

Il tutto per continuare ad offrire un evento di elevata qualità, che unisce "le eccellenze del territorio". "Per questo – sottolinea Barbiero - l'apertura ad Arabesque, Accademia Danza e Baobab, organizzando stage di livello internazionale di danze, percussioni e chitarra, e la collaborazione con il Barolo Jazz Club che porterà le degustazioni di vini delle Langhe abbinati a prodotti del Canavese. In più, presentazioni di libri, mostre di fotografia e, dopo quindici anni, la ripresa dei concerti nelle scuole".

Si incastrano, nel cartellone di appuntamenti del venerdì e del sabato sera, ad un costo di 18 euro a persona, momenti ad ingresso libero, presso Spazio Bianco, Baobab o, appunto, Sala Santa Marta.

Non può mancare qualche nota polemica. Barbiero non è uno che le manda a dire ed ha rimarcato "che viviamo in un'epoca di bluff, di fonte manifestazioni culturali, di finta politica, di finta arte". Avversario del Liceo Musicale di Monte, a cui il Comune avrebbe voluto dar più di una stampella, addirittura con l'idea del Sindaco di acquistare lo stabile che ne fungeva da sede, Barbiero ha sottolineato che "la lettera di protesta inviata dalle scuole di musica ha avuto una funzione positiva, ci sono stati degli assestamenti, si stanno liberando delle caselle, bisogna collaborare e puntare sulle vere eccellenze del territorio".  

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