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Coltivava marijuana in un campo abbandonato. Condannato

Coltivava marijuana in un campo abbandonato. Condannato

Coltivava marijuana in un campo abbandonato. Aveva scelto una zona incustodita per poter gettare i semi e raccogliere le piantine, in modo indisturbato, lontano da occhi indiscreti. Eppure la tattica, per quanto astuta, non aveva funzionato. Le forze dell'ordine, infatti, lo avevano colto in flagrante. Forse a causa di una soffiata. Eseguiti gli accertamenti gli agenti gli avevano teso un'imboscata, attendendolo sul luogo, in una zona boschiva in località Carella a Pratiglione. Tanto era bastato per pizzicarlo mentre trafficava intorno a cinque piantine di cannabis. Per questo Daniele Sirianni, 23 anni di Cuorgnè, è stato condannato a sei mesi e dieci giorni di reclusione e ad una multa di 1400 euro. Il giovane, difeso dall'avvocato Filippo Amoroso, ha potuto beneficiare di uno sconto della pena, che sarà subordinata a lavori di pubblica utilità, avendo scelto come rito il patteggiamento. La condanna, accordata lunedì scorso davanti al Gup del Tribunale di Ivrea, verrà formalizzata il prossimo 5 dicembre, data a cui è stata rinviata l'udienza per valutare il Comune o l'ente presso cui scontarla. La sentenza comprende anche una contravvenzione, legata all'utilizzo di un motorino, senza targa nè patente. Sirianni si era presentato alla Carella proprio a bordo del mezzo. Colto sul fatto era fuggito dando luogo ad un inseguimento rocambolesco lungo i boschi del piccolo paesino. Gli agenti, lo avevano raggunto ed avevano eseguito un sopralluogo presso la sua abitazione dove avevano anche trovato dei semi, chiusi in una busta, risultati positivi an narcotest.

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