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16 Gennaio 2015 - 14:37
In foto Lucia Valente e Vittorio Bellone, consiglieri della minoranza "Vivere Favria"
Quanto costa morire? Tanto, troppo in questi tempi di crisi. Se è vero, com'è vero e come ha ricordato il Sindaco Serafino Ferrino in Consiglio Comunale che "ho visto gente farsi un mutuo per acquistare due loculi". Per questo l'Amministrazione Comunale c'era andata molto cauta nell'ipotizzare le vendite dei loculi da cui ricavare i fondi necessari all'ampliamento del cimitero.
E alla fine le previsioni di spesa del bilancio 2014 hanno riservato qualche positiva sorpresa. Anzichè 70mila euro, la vendita ha portato nelle casse 151mila euro, per cui s'è reso necessario apportare una piccola variazione, portata sul tavolo del Consiglio alla fine di dicembre.
La modifica ha dato lo spunto alla minoranza per sollevare anche qualche polemica. Lucia Valente e Vittorio Bellone hanno puntato il dito contro il mutuo contratto proprio per le opere di ampliamento del camposanto.
"Ci siamo indebitati - hanno inforcato – quando si sarebbe potuto finanziare l'opera con le entrate correnti se si fossero previsti già da subito più di 70mila euro". La contestazione ha sortito un botta e risposta con la maggioranza. "Si fa una fatica del diavolo a vendere - ha ribadito il Presidente del Consiglio Gianluca Capozzielli -, non potevamo fare un mutuo più basso per poi rischiare di trovarci in difficoltà se le cose non fossero andate bene. Ma comunque - si è rivolto a Valente, rispolverando un'altra vecchia polemica - dopo che mi avevi detto che si sarebbe dovuto portare per obbligo in Consiglio Comunale il revisore dei conti, ho qualche dubbio sulle tue convinzioni".
E Capozzielli ha rivangato anche alcuni emendamenti che la minoranza aveva presentato mesi or sono, con cui si chiedevano mutui per finanziare alcune opere. "Nella vita bisogna anche essere coerenti..." ha chiuso.
Ci ha pensato Luca Cattaneo a riportare la discussione sulla "retta via" sottolineando i dati numerici. "Su 160 loculi ne sono stati venduti 45 a cui si aggiungono dieci tombe di famiglia".
Mentre Vittorio Bellone ha cercato di sdrammatizzare, proponendo al Sindaco Serafino Ferrino d'acquistare una tomba insieme. E Ferrino, con un sorriso a 32 denti, ha replicato con un'altra battuta di spirito: "Prego il Signore di dormire per l'eternità lontano da te!"
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