Il "Last minute market" è finalmente stato messo in funzione a San Mauro
Tutti si chiedevano che fine avesse fatto. Sembrava l’ennesimo annuncio politico mai tradotto in realtà, l’ennesimo sogno persosi tra le pieghe unticce della burocrazia. E invece il Last Minute Market è diventato realtà. Dopo due anni di lavoro, dopo mille difficoltà, dopo polemiche politiche e “sociali”, è diventato realtà. Le prime attività commerciali (sei, per ora) hanno siglato la convenzione con il Comune: ora che c’è la firma nero su bianco non possono esserci più dubbi. I primi prodotti sono già stati messi a disposizione della San Vincenzo Onlus, associazione di San Mauro Torinese che provvederà a distribuirli alle famiglie sanmauresi in condizioni di difficoltà. Insomma, la ruota rimasta a lungo ferma ha iniziato a girare. Il processo funziona in questo modo: le attività commerciali che aderiscono al progetto mettono a disposizione prodotti, alimentari e non, che altrimenti andrebbero sprecati. I volontari della protezione civile di San Mauro si incaricano di prendere i prodotti e di trasportarli al magazzino. Da lì, la San Vincenzo li preleva e li distribuisce. “Anche se può non sembrare, il percorso per arrivare fin qui è stato davvero complicato - spiega l’assessore alle politiche sociali Margherita Arborea, promotrice del progetto assieme ai consiglieri di maggioranza Rosalba Merola, Ferdinando Raffero e Pietro Carena -, ci sono state svariate lungaggini burocratiche, ma finalmente siamo riusciti a partire. Siamo sicuri di aver seguito la strada giusta affidando il progetto alla società Last Minute Market di Bologna: da soli non avremmo potuto mettere in piedi tutto questo. Sarebbe stato un sovraccarico insostenibile per i nostri uffici”. Sono ormai alle spalle le polemiche degli scorsi mesi. Sia quella relativa alla spesa per il progetto (circa 11mila euro andati proprio alla società bolognese) che quella con le associazioni commercianti di San Mauro. “Abbiamo chiarito in maniera approfondita la questione - sostiene Rosalba Merola -, il progetto è aperto a qualsiasi commerciante che decida di aderire. Speriamo che il numero dei partecipanti si estenda in breve tempo. La fatica per rendere concreta l’idea è stata immensa, ma ora ce l’abbiamo fatta”. I sei esercizi che finora hanno preso parte al progetto, così come tutti quelli che si aggiungeranno, potranno usufruire di una detrazione del 10% sulla tassa rifiuti. “Ci sarà sicuramente da migliorare un po’ alla volta, ma la cosa fondamentale è essere riusciti a far partire il progetto. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, sia i consiglieri Merola, Raffero e Carena che i dirigenti e i funzionari comunali” conclude Arborea. Per i primi bilanci sull’andamento del Last Minute Market ci sarà da aspettare qualche mese. Per ora, la notizia è che il progetto è diventato realtà. Una buona notizia.
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