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IVREA. Patrocinio infedele. Inviati gli atti alla Procura di Milano contro l'Avvocato Gillio Meina

IVREA. Patrocinio infedele. Inviati gli atti alla Procura di Milano contro l'Avvocato Gillio Meina

tribunale

Approffitando della fiducia riposta dai suoi clienti, li truffava preparando sentenze finte e spillando loro soldi per cause mai avviate o mai finite. Sono decine le persone che avevano sporto denuncia nei confronti dell'Avvocato Carla Giglio Meina, già radiata dall'Ordine per le sue malefatte. L'altra settimana, a Palazzo Giusiana, doveva iniziare una dei tanti processi che la vede imputata, con l'accusa di falso in atto pubblico e patrocinio infedele, per fatti risalenti al periodo tra il 2009 e il 2011 (difesa dall'Avvocato Valentina Zancan del foro di Torino). Ma il giudice Marianna Tiseo ha deciso di inviare tutti gli atti alla Procura di Milano, per questioni di competenza, in quanto tra le persone offese è compreso un collega del Tribunale di Ivrea, il giudice Buffoni. Gillio Meina, infatti, avrebbe falsificato alcuni dei suoi provvedimenti.

Tra gli ex clienti, rimasti danneggiati, risultano anche due sorelle residenti ad Albiano, che si sono costuite parte civili con l'Avvocato Roberta Vecchio d'Ambrosio del Foro di Torino. Le due donne avevano intentato una causa civile con una società immobiliare, per una compravendita. O, almeno, credevano che la Gillio Meina, a cui si erano rivolte, avesse avviato tutti gli atti necessari per fare causa. Non fu così. Non iniziò mai nulla. "Abbiamo salvato la causa per miracolo – sottolinea l'Avvocato Vecchio d'Ambrosio -. Sono subentrata a dieci giorni dalla prescrizione per l'ottenimento del credito. Rischiavano di perdere migliaia di centinaia di euro. Loro sono state fortunate ma ci sono persone che hanno visto prescritto il loro diritto a far causa".

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