CUNEO. Stalking e percosse, quattro casi nel Cuneese

Minacce, percosse, stalking: sono quattro i casi di angherie e vessazioni sulle donne di cui si sono occupati i carabinieri negli ultimi giorni a Cuneo e in provincia.

Ad Alba è stato denunciato un quarantenne italiano che, durante un litigio, oltre a picchiare la moglie, ha dato fuoco ai suoi vestiti e li ha lanciati in strada.

A Cuneo una marocchina di 35 anni, operaia, ha denunciato l'ex compagno, impresario edile                 quarantenne suo connazionale, per atti persecutori: da cinque mesi la tempesta di telefonate e la segue sotto casa e sul lavoro per convincerla a riprendere la relazione. Gli accertamenti dei carabinieri hanno convalidato il racconto della donna e adesso la condotta dell'imprenditore è al vaglio di un giudice.

Maltrattamenti, lesioni e minacce sono i reati di cui dovrà rispondere un albanese di 35 anni, titolare di un negozio a Cuneo, accusato di avere percosso ripetutamente la moglie (una commerciante italiana di 30 anni) durante litigi originati da futili motivi: la donna, per timore di ritorsioni, non aveva mai presentato denuncia e sono stati i carabinieri, intervenuti dopo l'ennesimo episodio, a prendere l'iniziativa.

A Savigliano, infine, i carabinieri hanno denunciato per lesioni personali un operaio italiano di 32 anni che aveva preso a schiaffi e pugni la convivente, una trentenne di nazionalità albanese.