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Celebrati i 50 anni di sacerdozio di Don Melino

Celebrati i 50 anni di sacerdozio di Don Melino

In foto Don Melino Quilico

C'era tantissima gente sabato sera, 14 settembre, alla fiaccolata partita alle 20,30 dalle Cascine Cuffia. Un grande evento per la comunità di Cuceglio che ha celebrato i 50 anni di sacerdozio del parroco Don Melino Quilico ed i 20 anni dall'ordinazione di Don Gianmario Cuffia, accogliendo in visita il Vescovo Edoardo Cerrato. Erano presenti il Sindaco Sergio Pilotto e l'Amministrazione Comunale, il Comandante dei Vigli Urbani Maria Rita Parola con il Gonfalone, la Protezione Civile e le rappresentanze di tutte le Associazioni locali. Il percorso è stato uno spettacolo tra bandiere, lumini, luci colorate, fiori, stendardi, immagini della Madonna mentre si susseguiva la preghiera della "Via Matris", accompagnata dai canti dei ragazzi e dal Gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo e anche la Banda ha suonato marce religiose. Suggestivo l'arrivo tra i lumini e i fuochi accesi luingo la via che sale al Santuario e in tutto il parco davanti alla chiesa dov'è stata celebrata la messa animata dalle cantorie parrocchiali e dai giovani di Cuceglio e di Agliè mentre i seminaristi di Ivrea hanno presetato servizio all'altare. Cerrato ha più volte esternato il suo stupore nel vedere un Santuario così bello e ha sottolineato come la fede possa compiere grandi cose perchè negli anni in cui fu costruito certamente non c'erano i mezzi di adesso, ma la fede ha saputo sopperire a tutto il resto. Pilotto ha ringraziato il Vescovo per questa sua graditissima visita porgendo a Su Eccellenza un libor omaggio sui paesi del Canavese, ed ha espresso gli auguri ai sacerdoti. La comunità ha regalato a Don Melino una casula per le celebrazioni della messa ed una pergamena. "Non si battono le mani al servo nella casa del Padrone" ha scherzato Don Melino commosso da tanto affetto. Erano presenti anche il Sindaco Edi Gianotti e l'Assessore Marco Succio in rappresentanza di Agliè. Il parroco, la domenica successiva, ha celebrato la messa festiva e ha benedetto i bambini. Nei giorni di sabato 14 e domenica 15 ha funzionato anche il Banco di Beneficienza della Pro Loco.

  LA VITA DI DON MELINO

Il suo nome di battesimo è Bartolmeo Quilico. Ma per tutti è semplicemente Don Melino. Diventa parroco di Cuceglio il 31 ottobre 1982. Succede a Don Luigi Scarpinello, costretto a interrompere il servizio a causa di una malattia che lo porterà alla morte l'anno successivo. Stimato e apprezzato dai suoi parrocchiani, in questi trent'anni ha visto entrare in seminario due ragazzi. Si tratta di Don Gianmario Cuffia (che, ordinato sacerdote a Cuceglio l'11 settembre 1993, quest'anno festeggia i 20 anni di messa) e Valerio D'Amico (oggi Accolito e ormai molto vicino alla meta del sacerdozio, presumibilmente l'anno prossimo). Oltre all’attività svolta a Cuceglio Don Melino per un lungo periodo è stato il segretario dell’ex Vescovo di Ivrea Monsignor Luigi Bettazzi. Ha insegnato nella Diocesi di Ivrea ai Diaconi Permanenti ed è stato anche membro dell'Ufficio Liturgico. Dal 1 ottobre 2006 ha assunto la guida della Parrocchia di Agliè, il paese dov’è nato il 30 aprile del 1939. Ha cominciato come amministratore e da qualche mese è stato nominato Arciprete da Monsignor Arrigo Miglio che lo ha confermato alla guida della parrocchia per nove anni. Attento, riservato, ligio nel suo lavoro. Così lo descrivono amici e parrocchiani. Il mese scorso anche la comunità alladiese lo ha festeggiato in occasione del suo 50esimo anniversario dal sacerdozio insieme al parroco di Lusigliè, Ozegna e Ciconio Don Luciano Bardesono, anche per lui mezzo secolo di srvizio, e al cardinale Carlo Furno, originario della vicina Bairo ma cittadino onorario nel suo 45 anniversario dall’ordinazione episcopale.

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