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CUCEGLIO. Via Crucis contro ogni forma di terrorismo e di violenza

CUCEGLIO. Via Crucis contro ogni forma di terrorismo e di violenza

 

Comunità riunita, a Cuceglio, per la via Crucis del venerdì di quaresima, a favore della pace e contro ogni forma di terrorismo ed ogni forma di guerra e violenza, tema più che mai d'attualità visti i recenti fatti accaduti a Tunisi, che hanno visto tra le vittime anche alcuni italiani.

Nella serata di venerdì 20 marzo, alle 20,30, i fedeli, ed in modo particolare i giovani di Cuceglio, si sono ritrovati presso la Chiesa Parrocchiale. Da lì è iniziata la lunga Via Crucis per le vie del paese.

Ad ogni stazione la meditazione su persone che impegnano la loro vita quotidianamente a favore del bene altrui, rischiando la vita a causa delle loro Fede Cattolica ed anche le storie di persone morte martiri a causa della Fede.

Asia Bibi, Padre Dall'Oglio, le missionarie uccise in Africa, sono stati alcuni degli esempi portarti dai giovani per le vie di Cuceglio dove proprio i giovani stessi hanno voluto far sentire la loro voce contro la violenza. Quindici stazioni della Via della Croce meditate lungo le vie del paese sotto la guida di Don Melino Quilico, parroco del paese ed alla presenza del Diacono Giuseppe Baudino.

Finale molto bello, suggestivo e toccante: in chiesa, dopo aver spento tutte le luci, i giovani hanno acceso dei lumini che hanno poi riposto sopra la croce in legno stesa a terra ed accerchiata da un grande cuore realizzato con dei teli rossi.

Il tema della Via Crucis era infatti "Rendi il nostro cuore simile al tuo", tema tratto dal messaggio del Papa per la Quaresima 2015.

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