Un impatto violento, improvviso, che in pochi istanti ha trasformato l’autostrada A26 Genova Voltri–Gravellona Toce in uno scenario di emergenza. È di un morto e circa venti feriti il bilancio del maxi incidente avvenuto poco dopo le 21 di lunedì 29 dicembre, all’altezza di Mele, nel Genovese, dove si sono scontrati un autobus, un camion e tre autovetture.
Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, uno dei conducenti dei mezzi pesanti coinvolti sarebbe deceduto sul colpo. Al momento non è ancora stato chiarito se la vittima fosse l’autista del pullman o quello del camion. Le condizioni di alcuni dei feriti sono state definite gravi, mentre altri hanno riportato traumi di minore entità.
La prima ricostruzione indica che il camion sarebbe stato urtato dal pullman e che, a seguito dell’impatto, sarebbero rimaste coinvolte anche le tre auto che sopraggiungevano. La dinamica esatta è ora al vaglio della polizia stradale, che sta lavorando per ricostruire la sequenza dei fatti e accertare eventuali responsabilità.
Immediata e massiccia la risposta dei soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenute due automediche del 118 e quattro ambulanze, provenienti dalla Croce Rossa di Masone, dalla Croce Verde Praese, dalla Croce Rossa di Campo Ligure e dalla Croce Rossa di Rossiglione. A supporto delle operazioni anche i vigili del fuoco dei distaccamenti di Multedo e Ovada, impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza dei mezzi e di estrazione dei feriti.
L’impatto sull’assetto della viabilità è stato immediato e pesante. Il traffico è rimasto bloccato intorno al chilometro 9 e l’autostrada A26 è stata chiusa all’altezza di Masone, con inevitabili disagi per centinaia di automobilisti rimasti in coda. Autostrade per l’Italia ha comunicato che, intorno alle 22.15, è stato temporaneamente interdetto anche il tratto tra Ovada e l’allacciamento con l’A10 Genova–Savona, registrando circa due chilometri di coda.
Agli utenti diretti verso Genova o Savona è stato consigliato di utilizzare percorsi alternativi, in particolare la D26 Diramazione Predosa–Bettole e successivamente l’A7 Serravalle–Genova, nel tentativo di alleggerire la pressione sul nodo autostradale.
Una serata segnata da lutto, feriti e lunghe ore di attesa, mentre le indagini proseguono per chiarire le cause di uno degli incidenti più gravi degli ultimi mesi sulla A26, un’arteria già più volte al centro di criticità legate alla sicurezza e alla gestione del traffico.