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Cronaca

Frana a Viù, traffico prima bloccato poi riaperto a fasce: notte di chiusura sulla strada verso il Colle del Lys

Caduta di massi sulla provinciale della Valle di Viù, intervento dei tecnici e senso unico alternato fino al pomeriggio

Frana a Viù

Frana a Viù

Nuovi aggiornamenti sulla frana che nella mattinata di oggi, domenica 28 dicembre 2025, ha interessato la viabilità nelle Valli di Lanzo, causando la temporanea interruzione della circolazione lungo la strada provinciale della Valle di Viù. Il distacco di materiale roccioso si è verificato intorno alle ore 10 in un tratto immediatamente precedente il bivio per il Colle del Lys, con la caduta di massi sulla carreggiata.

Dopo la prima chiusura totale al traffico, sono intervenuti sul posto i tecnici e i cantonieri della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino, che hanno avviato le operazioni di messa in sicurezza e di valutazione del versante a monte della strada. La situazione è stata monitorata per tutta la giornata, anche in considerazione del forte afflusso di turisti diretti verso Usseglio e Pian Benot, saliti in quota nelle ore precedenti.

Nel pomeriggio, per consentire il deflusso degli automezzi dall’alta Valle di Viù, è stata riaperta la circolazione a senso unico alternato, con un presidio fisso sul posto incaricato di sorvegliare costantemente il versante interessato dalla frana. Questa modalità di transito resterà attiva fino alle 17.30, quando scatterà una nuova chiusura precauzionale.

Durante la notte la strada sarà infatti nuovamente interdetta al traffico per ragioni di sicurezza. La riapertura è prevista per la mattina di lunedì, alle 7, salvo ulteriori criticità legate all’evoluzione del fronte instabile. Nel primo pomeriggio di oggi è stato inoltre effettuato un sopralluogo congiunto tra i tecnici della Città metropolitana di Torino ed esperti di una ditta specializzata, che nella giornata di domani invierà i propri rocciatori per valutare ed eseguire un eventuale disgaggio dei massi pericolanti.

L’episodio conferma il quadro di fragilità già segnalato nei giorni scorsi per le montagne piemontesi, dove l’alternanza tra abbondanti accumuli di neve, rialzo termico e condizioni meteorologiche anomale sta mettendo sotto pressione i versanti e le infrastrutture viarie. Una situazione seguita con attenzione anche da Andrea Vuolo, attraverso la pagina Meteo in Piemonte, che nelle ultime ore ha rilanciato gli aggiornamenti ufficiali sulla gestione dell’emergenza e sulla viabilità.

In attesa degli interventi definitivi di messa in sicurezza, l’invito per automobilisti e residenti resta quello alla massima prudenza, attenendosi alle indicazioni sul posto e consultando esclusivamente i canali ufficiali per eventuali nuove comunicazioni sulle riaperture.

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