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Cronaca

Travolto e ucciso dopo la Messa di mezzanotte: Leini piange Claudio Pogliano

Il pensionato di 75 anni investito nella notte di Natale tra via Lombardore e via Monte Grappa. L’auto non si ferma e fugge: indagini in corso per omicidio stradale e omissione di soccorso

Travolto e ucciso dopo la Messa di mezzanotte: Leini piange Claudio Pogliano

Travolto e ucciso dopo la Messa di mezzanotte: Leini piange Claudio Pogliano

È una notte di Natale segnata dal sangue quella che Leini si è trovata a vivere. Intorno alle 2.30, lungo l’asse tra via Lombardore e via Monte Grappa, un uomo di 75 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto che non si è fermata. La vittima è Claudio Pogliano, pensionato, volto conosciuto in paese, per anni geometra stimato e punto di riferimento professionale per molti cittadini.

Secondo le prime ricostruzioni, Pogliano stava rientrando a casa a piedi dopo aver partecipato alla Messa di mezzanotte nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Mancavano pochi metri all’arrivo quando un’auto lo ha travolto con violenza, trascinandolo sull’asfalto per almeno una trentina di metri, all’altezza del civico 27. Poi, anziché fermarsi, il conducente ha accelerato ed è sparito nel buio, lasciando il corpo dell’anziano sulla carreggiata.

L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale e i sanitari del 118, con l’ambulanza della Croce Verde di Villastellone. Ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile: le lesioni riportate nell’impatto erano troppo gravi e per Claudio Pogliano non c’è stato nulla da fare.

La notizia si è diffusa rapidamente in paese, lasciando sgomenta una comunità che conosceva bene l’uomo, non solo per la sua lunga attività professionale ma anche per la sua presenza discreta e costante nella vita quotidiana di Leini.

Ora è caccia al pirata della strada. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e soprattutto per risalire all’identità dell’automobilista in fuga. Un elemento ritenuto decisivo sarà l’analisi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che potrebbero aver ripreso il passaggio del veicolo, descritto come una Fiat Punto di colore grigio.

La Procura di Ivrea, competente per territorio, aprirà un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso. Un’inchiesta che dovrà dare un nome e un volto a chi, nella notte più simbolica dell’anno, ha scelto di fuggire invece di fermarsi. Insomma, una tragedia che lascia una famiglia nel dolore e una comunità in attesa di giustizia.

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