Chivasso perde una figura storica della Lega: addio a Francesco Volpe, militante instancabile

Chivasso dice addio a Francesco Volpe, storico e combattivo attivista della Lega, scomparso improvvisamente all’età di 65 anni. Nato il 1° gennaio 1960, Volpe era una figura molto conosciuta e riconoscibile nel panorama politico cittadino, dove per anni ha rappresentato uno dei militanti più presenti e determinati del partito. I funerali saranno celebrati lunedì 29 dicembre alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore, alla Blatta.

Secondo quanto ricostruito, Francesco Volpe, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Chivasso, è stato colpito da un malore improvviso nella mattinata di sabato 20 dicembre, mentre si trovava in giro per la città per alcune commissioni. Accompagnato a casa di amici, avrebbe rifiutato il trasferimento in ospedale, convinto che il malessere sarebbe rientrato in breve tempo. Poco dopo, però, il suo cuore ha ceduto improvvisamente.

La notizia della sua scomparsa, diffusa nelle ore successive dall’amico e compagno di partito Stefano Rodondi, ha scosso profondamente l’ambiente politico locale e la comunità di Chivasso, dove Volpe era considerato un punto di riferimento costante per il mondo leghista. La sua militanza era vissuta come un impegno quotidiano, fatto di presenza ai gazebo, partecipazione alle iniziative e confronto diretto con cittadini e simpatizzanti.

Il ricordo che emerge è quello di un attivista sempre in prima linea, fortemente legato alla Lega e alla sua leadership nazionale, e profondamente radicato nel territorio. Una dedizione che non si interrompeva nemmeno quando gli impegni personali gli impedivano di partecipare fisicamente alle iniziative, segno di un legame vissuto come appartenenza identitaria prima ancora che politica.

Alla notizia della morte di Francesco Volpe sono arrivati messaggi di cordoglio anche da esponenti istituzionali del partito. Tra questi, quello del parlamentare Alessandro Giglio Vigna, riferimento del territorio, che ha voluto sottolineare il ruolo di Volpe come militante sempre presente, parte integrante di quella comunità leghista canavesana che negli anni ha costruito relazioni, memoria e continuità politica.

Francesco Volpe lascia la moglie Liliane, i nipoti Clarisse e Paul e il fratello Luigi. Con la sua scomparsa, Chivasso perde uno dei protagonisti più riconoscibili della militanza leghista locale, una presenza costante che per anni ha animato il dibattito politico e la vita di partito sul territorio.