Muore soffocato da un boccone di panettone: Natale di lutto a Settimo Torinese

Il Natale a Settimo Torinese è stato segnato da una tragedia improvvisa e sconvolgente. Giovanni Lopez, 47 anni, è morto nel primo pomeriggio della vigilia, soffocato da un boccone di panettone mentre si trovava a pranzo con i genitori, nell’appartamento di famiglia in via Foglizzo, nel quartiere Borgo Nuovo.

Il dramma si è consumato intorno alle 14.30. Il pranzo stava terminando e, come accade in molte case il 24 dicembre, sulla tavola è arrivato il dolce delle feste. Durante l’assaggio, però, un boccone gli è andato di traverso, provocando una rapida e completa ostruzione delle vie respiratorie. In pochi istanti la situazione è precipitata.

I familiari presenti hanno compreso subito la gravità di quanto stava accadendo. Hanno chiamato il numero unico di emergenza 112 e hanno tentato, con ogni mezzo, di prestare i primi soccorsi, cercando di liberare le vie aeree in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

I sanitari del 118 sono arrivati in pochi minuti e hanno avviato le manovre di rianimazione, proseguite a lungo all’interno dell’abitazione. Ogni tentativo si è però rivelato inutile: Giovanni Lopez non ha più ripreso conoscenza e il medico ha dichiarato il decesso sul posto.

La notizia si è diffusa rapidamente nel quartiere, lasciando sotto shock i residenti di Borgo Nuovo. La famiglia Lopez è molto conosciuta in zona e viene descritta come una presenza discreta ma sempre cordiale, capace negli anni di costruire rapporti di stima e vicinanza con i vicini.

Nell’appartamento sono intervenuti anche i Carabinieri di Settimo Torinese per gli accertamenti di rito. La ricostruzione dei fatti non ha lasciato dubbi: si è trattato di una tragica fatalità domestica.

L’episodio ha riportato con forza l’attenzione sui rischi legati al soffocamento, anche con alimenti comuni della tradizione natalizia. Dolci come panettone e pandoro, per la loro consistenza soffice e spugnosa, possono creare un pericoloso “effetto tappo” se ingeriti in pezzi troppo grandi, rendendo estremamente difficile la respirazione senza un intervento immediato o la conoscenza delle manovre di primo soccorso.

Un Natale che a Settimo Torinese è diventato, in poche ore, un giorno di dolore e silenzio.

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