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Cronaca

Incendio nella notte a Rivalta, villetta devastata e mansarda distrutta. Salvi gli occupanti

Distrutti tetto e mansarda, casa dichiarata inagibile. Nessun ferito, indagini sulle cause

Incendio nella notte a Rivalta, villetta devastata e mansarda distrutta. Salvi gli occupanti

Incendio nella notte a Rivalta, villetta devastata e mansarda distrutta. Salvi gli occupanti (immagine di repertorio)

Il fuoco ha preso quota nel punto più alto della casa e da lì si è mangiato tutto. È successo nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 dicembre, a Rivalta di Torino, dove una villetta all’incrocio tra via Balma e via Regina Margherita è stata gravemente danneggiata da un incendio che ha distrutto il tetto e compromesso in modo irreversibile il piano mansardato. Una notte di fumo, sirene e corse contro il tempo, conclusa con una casa inagibile ma, fortunatamente, senza feriti.

L’allarme è scattato quando le fiamme, partite dalla sommità dell’edificio, si sono propagate rapidamente, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di contenimento autonomo. I residenti hanno avuto pochi minuti per mettersi in salvo e abbandonare l’abitazione prima che il calore e il fumo invadessero gli ambienti superiori. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Rivalta e Rivoli, impegnate in un intervento complesso che ha richiesto tempo e coordinamento per evitare che l’incendio si estendesse alle case vicine.

Parallelamente, i carabinieri della stazione di Orbassano hanno messo in sicurezza l’area, regolato la viabilità e avviato i primi rilievi, mentre i tecnici comunali hanno effettuato le verifiche strutturali. L’esito è stato inevitabile: l’edificio è stato dichiarato inagibile, con danni ingenti concentrati nella copertura e negli spazi sottostanti, resi inutilizzabili dal crollo e dall’azione delle fiamme.

Le prime valutazioni tecniche indicano come causa probabile il malfunzionamento della canna fumaria, un’ipotesi che trova spesso riscontro nei mesi invernali, quando l’uso prolungato di camini e stufe mette sotto stress impianti non sempre sottoposti a controlli adeguati. Saranno comunque gli accertamenti successivi a chiarire con precisione la dinamica del rogo e a confermare eventuali responsabilità tecniche.

A emergenza conclusa resta l’immagine più dura: una famiglia costretta a lasciare la propria casa, anni di sacrifici ridotti in cenere in poche ore, e una comunità che si risveglia con il segno tangibile di quanto un incendio domestico possa essere rapido e devastante. Le operazioni di messa in sicurezza proseguiranno anche nelle prossime ore, prima di aprire la fase, lunga e complessa, del ripristino.

La notte di Rivalta lascia però anche un dato che conta: la prontezza dei soccorsi ha evitato conseguenze peggiori. Nessuno è rimasto ferito e l’incendio è stato contenuto prima che potesse trasformarsi in una tragedia più ampia. Un episodio che riporta al centro il tema della prevenzione domestica, della manutenzione degli impianti a combustione e dell’attenzione ai segnali di rischio, perché quando il fuoco parte dall’alto, spesso, non concede seconde possibilità.

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