Vendita abusiva a Porta Palazzo, sequestrate spezie e pesce essiccato per oltre 450 pezzi

Una 55enne è stata sanzionata dalla polizia locale di Porta Palazzo dopo essere stata sorpresa a vendere generi alimentari senza alcuna autorizzazione. L’intervento è avvenuto venerdì 5 dicembre, intorno alle 11.30, in piazza della Repubblica, nel pieno dell’attività del V mercato alimentare di Porta Palazzo, dove gli agenti stavano effettuando controlli mirati contro il commercio irregolare.

La donna aveva allestito un banchetto non autorizzato sul quale erano esposti centinaia di prodotti, tra cui spezie confezionate di vario tipo — curry, paprika e miscele assortite — insieme a 22 sacchetti di pesce essiccato. La presenza di merce alimentare priva di tracciabilità e priva dei requisiti sanitari necessari ha attivato immediatamente le procedure previste dalla normativa.

Gli agenti hanno verificato che la donna non possedeva alcun titolo valido per esercitare attività commerciale. Di conseguenza è stata applicata la sanzione prevista dall’articolo 29, comma 1, del decreto legislativo 114 del 1998, per un importo pari a 5.164 euro.

Tutta la merce alimentare è stata posta sotto sequestro amministrativo. Si tratta di 455 pezzi deperibili, con un valore stimato di circa 467 euro, privi delle certificazioni obbligatorie per la vendita. Il sequestro ha riguardato anche 13 articoli non deperibili, come flaconi da bagno e repellenti per insetti, per un valore di circa 64 euro, anch’essi esposti senza autorizzazione.

L'intervento rientra nell’attività di controllo costante che la polizia locale svolge nell’area di Porta Palazzo, una delle zone mercatali più frequentate e complesse della città. Secondo quanto riferito dal comando, l’operazione si inserisce in una serie di verifiche pianificate per contrastare la vendita abusiva, garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e tutelare gli acquirenti, soprattutto in settori delicati come quello alimentare.

Gli agenti continueranno i controlli nei prossimi giorni, con particolare attenzione alla presenza di prodotti non tracciati e al rispetto delle regole da parte degli operatori, regolari e non.

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