Scontro tra auto e ambulanza in corso Unione Sovietica: traffico in tilt

Lo scontro è avvenuto in pochi secondi, nel punto forse più critico della circolazione torinese. Alle 15.45 di oggi, mercoledì 3 dicembre, un’ambulanza in emergenza e una Renault si sono urtate violentemente all’incrocio tra corso Unione Sovietica e corso Eusebio Giambone, uno snodo dove il traffico è costante e ogni rallentamento si ripercuote sull’intero asse sud della città.

Dalle prime ricostruzioni, ancora in fase preliminare, il conducente dell’auto non avrebbe percepito le sirene del mezzo di soccorso, che stava attraversando l’incrocio con avvisatori acustici e lampeggianti attivi mentre trasportava una donna da trasferire urgentemente in ospedale. Il mancato avvistamento avrebbe provocato l’impatto laterale, spingendo entrambi i veicoli al centro della carreggiata e bloccando di fatto tutta la viabilità.

L’uomo alla guida della Renault ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato in codice verde al CTO. La paziente che si trovava sull’ambulanza, impossibilitata a proseguire il trasferimento a causa dei danni al mezzo, è stata immediatamente affidata a un secondo equipaggio arrivato sul posto in pochi minuti e accompagnata in ospedale per completare il percorso previsto.

La collisione ha generato un blocco totale del traffico: i veicoli si sono accumulati su entrambe le direzioni di corso Unione Sovietica, con ripercussioni fino alla rotonda del Lingotto e ai flussi provenienti da corso Traiano. La polizia locale ha delimitato l’area per i rilievi e gestito la viabilità deviando i mezzi in transito, mentre l’equipe tecnica ha verificato le condizioni dell’ambulanza incidentata per consentirne la rimozione.

Le operazioni sono andate avanti per oltre un’ora, con gli agenti impegnati a ricostruire la dinamica, acquisire testimonianze e regolare la circolazione fino al ripristino della normalità. L’incrocio è stato riaperto completamente solo dopo la rimozione dei mezzi e la bonifica della carreggiata, dove erano rimasti detriti e liquidi sversati nell’urto.

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