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Cronaca

Spacca la vetrina con un tombino e tenta la fuga con 15 bottiglie: arrestato un quarantenne a Torino

L’uomo ha divelto un tombino in corso Vittorio Emanuele II per sfondare il vetro di un negozio e rubare superalcolici, ma la polizia lo ha bloccato dopo poche centinaia di metri

Spacca la vetrina

Spacca la vetrina con un tombino e tenta la fuga con 15 bottiglie: arrestato un quarantenne a Torino

Poco dopo la mezzanotte Torino ha vissuto l’ennesimo episodio di microcriminalità notturna, consumato nel cuore della città, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Un uomo di circa quarant’anni, cittadino italiano, ha infranto la vetrina di un locale di corso Vittorio Emanuele II sollevando un tombino dal manto stradale e usandolo come ariete per aprirsi un varco. Le telecamere della zona hanno registrato il colpo secco, l’allarme immediato e la fuga precipitosa dell’uomo, che si è allontanato con una borsa improvvisata colma di 15 bottiglie di superalcolici.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ladro ha agito da solo, scegliendo un momento in cui il traffico pedonale era quasi nullo ma in una delle arterie più sorvegliate del centro. Il rumore della vetrata in frantumi ha fatto scattare il sistema d’allarme, attirando l’attenzione di una pattuglia della polizia che si trovava in zona e che ha raggiunto rapidamente il negozio. Nel frattempo l’uomo era già corso via verso le vie laterali del quartiere San Salvario, sperando di dileguarsi nel reticolo di strade della movida.

La fuga, però, è durata pochissimo. I poliziotti lo hanno intercettato dopo poche centinaia di metri, mentre cercava di nascondersi tra le auto parcheggiate. La borsa con la refurtiva — le bottiglie ancora integre e con l’antitaccheggio attaccato — è stata immediatamente recuperata. L’uomo, che non ha opposto resistenza all’arresto, è stato portato in questura per le formalità di rito.

Gli agenti lo accusano ora di tentato furto aggravato, sia per la spaccata sia per il metodo utilizzato. L’utilizzo di un tombino, infatti, non solo ha causato danni ingenti alla struttura commerciale, ma ha anche messo a rischio la sicurezza della strada, lasciando aperta una voragine nel marciapiede.

L’episodio riporta l’attenzione sulla vulnerabilità dei negozi del centro nelle ore notturne, in un’area — Porta Nuova e San Salvario — già caratterizzata da interventi frequenti delle forze dell’ordine. I commercianti della zona lamentano da tempo danneggiamenti, furti e tentativi di intrusione, spesso registrati proprio nelle fasce orarie comprese tra mezzanotte e l’alba.

La refurtiva è stata restituita al proprietario dell’attività e la vetrina, completamente sfondata, è stata messa in sicurezza nelle ore successive. Il processo a carico dell’uomo verrà fissato nelle prossime settimane.

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