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Cronaca

Dramma nel cuneese: una coppia intossicata nel sonno, lei non ce l’ha fatta e lui lotta in ospedale

Fuga di monossido in casa: donna morta, marito gravissimo; indagano i Carabinieri

Dramma nel cuneese

Dramma a Revello: una coppia intossicata nel sonno, lei non ce l’ha fatta e lui lotta in ospedale

Una casa tranquilla, una domenica qualunque e un silenzio che si è rivelato tragico. A Revello, nel Cuneese, una donna di 69 anni è stata trovata senza vita nel proprio letto, mentre il marito, 75 anni, è stato trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni gravissime. A ucciderli — secondo le prime verifiche — sarebbe stata una fuga di monossido di carbonio, il gas inodore e letale che spesso tradisce chi dorme.

L’allarme è scattato intorno alle 10 di domenica 16 novembre, quando alcuni familiari, preoccupati dal fatto che i due non rispondessero al telefono, hanno deciso di raggiungere l’abitazione. Entrati in casa, hanno trovato i coniugi ancora a letto. Per la donna non c’era più alcuna possibilità di intervento. Il marito, privo di sensi ma vivo, è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale in codice rosso.

I carabinieri, arrivati pochi minuti dopo l’equipe medica, hanno iniziato i rilievi tecnici nell’abitazione. Al momento non è stata ancora stabilita l’origine della fuga: potrebbe trattarsi di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, di una stufa difettosa o di una canna fumaria ostruita. Ogni ipotesi resta aperta, e sarà la ricostruzione tecnica a chiarire la dinamica delle ore precedenti al decesso.

Gli investigatori stanno concentrando l’attenzione sulle stanze della casa e sui sistemi domestici che, nelle ultime ore, potrebbero aver generato l’accumulo di monossido. Si tratta di verifiche fondamentali, che richiedono competenze specializzate e che escludono, per ora, qualsiasi conclusione affrettata.

La tragedia ha scosso la comunità di Revello, colpita dalla morte improvvisa di una donna ben conosciuta in paese e dall’incertezza sulle condizioni del marito. L’intossicazione da monossido, spesso silenziosa e insidiosa, lascia una domanda sospesa: cosa sia accaduto davvero nella notte tra sabato e domenica. Per una risposta certa, servirà attendere l’esito degli accertamenti tecnici e medici.

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