Auto si cappotta e prende fuoco all’alba: giovane donna muore sulla Provinciale 422

Un’altra vita spezzata sulle strade del Cuneese. Una giovane donna è morta all’alba di oggi, intorno alle 5, lungo la provinciale 422, nel territorio di Cervasca, dopo che la sua auto si è cappottata, è finita fuori carreggiata e ha preso fuoco. Un impatto devastante, avvenuto in pochi secondi e senza testimoni diretti, che ha immediatamente allertato i residenti della zona e i primi automobilisti di passaggio.

L’allarme al 112 è scattato subito. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, con l’autobotte, e i sanitari del 118. I pompieri sono riusciti a domare rapidamente le fiamme e ad estrarre la conducente dall’abitacolo. Ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile: le condizioni della giovane donna erano già compromesse e per lei non c’è stato nulla da fare.

La dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine. L’auto, secondo i primi riscontri, si sarebbe ribaltata più volte prima di incendiarsi. Non sono ancora note le cause che hanno portato la vettura a perdere il controllo: potrebbe trattarsi di un malore, di un colpo di sonno, di una distrazione o di un improvviso ostacolo sulla strada. Saranno gli accertamenti tecnici e le verifiche sulle condizioni del manto stradale a chiarire quanto accaduto.

Con questa tragedia, il numero delle vittime della strada nel Cuneese nel 2025 sale a 34, superando già a novembre il totale dell’intero 2024, quando furono 33. Un dato drammatico, che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale in una provincia dove, tra strade provinciali, traffico misto e lunghi collegamenti tra centri abitati, gli incidenti gravi restano purtroppo frequenti.

E la notte appena trascorsa ne è la conferma. Alle porte di Cuneo, tra il ponte vecchio e la frazione di Madonna dell’Olmo, si è verificato un frontale in cui sono rimaste gravemente ferite altre due donne. Trasportate d’urgenza in ospedale, sono ora sotto osservazione.

La comunità di Cervasca si ritrova ancora una volta a fare i conti con un lutto improvviso. Le indagini proseguono, mentre resta l’ennesima ferita aperta sulle strade del Cuneese, sempre più spesso scenario di tragedie all’alba o nelle ore notturne.

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