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Cronaca

Colpo fallito a Caselle: la proprietaria rientra e i ladri scappano

La donna rientra e trova un uomo nella stanza del figlio, la fuga finisce poche ore dopo in un bar di Torino

Colpo fallito a Caselle: la proprietaria rientra e i ladri scappano

Colpo fallito a Caselle: la proprietaria rientra e i ladri scappano (archivio)

Si è concluso con due arresti il furto avvenuto nella serata di venerdì 24 ottobre 2025 in un appartamento di Caselle Torinese, dove una donna ha sorpreso due ladri all’interno della propria abitazione. Il blitz dei carabinieri della compagnia di Venaria, con il supporto del Nucleo Radiomobile di Torino, ha permesso di rintracciare i responsabili poche ore dopo, ancora in possesso della refurtiva.

Tutto è iniziato attorno all’ora di cena, in una palazzina di via poco distante dal centro cittadino. La proprietaria, rientrando in casa, ha notato una luce accesa e dei rumori provenienti dalla camera del figlio. Entrando, si è trovata davanti un uomo con il volto travisato, che si è dato immediatamente alla fuga.

Le sue urla hanno richiamato l’attenzione dei condòmini, uno dei quali ha tentato di bloccare l’auto su cui i due complici stavano scappando, rischiando di essere investito. I malviventi si sono allontanati a tutta velocità, ma un secondo residente, mantenendo il sangue freddo, ha annotato la targa del veicolo, permettendo così ai carabinieri di avviare subito le ricerche.

Durante il sopralluogo, la vittima ha scoperto che dalla stanza mancava un orologio in oro rosa, dal valore stimato di 18.000 euro, appartenente al figlio e dal forte significato affettivo.

Grazie alle informazioni fornite dai testimoni e alle verifiche incrociate tra le pattuglie sul territorio, i militari sono riusciti a individuare i due sospetti nella stessa serata. I due uomini, di 26 e 27 anni, entrambi provenienti dall’Europa dell’Est, sono stati trovati in un bar nella zona nord di Torino, con l’orologio ancora addosso.

Per entrambi è scattato l’arresto per rapina impropria in concorso, con trasferimento immediato alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Secondo quanto accertato, i due sarebbero arrivati a Caselle a bordo della stessa auto usata per la fuga, appostandosi nei pressi della palazzina in attesa che gli inquilini uscissero di casa. L’intervento dei residenti, unito alla rapidità dei carabinieri, ha impedito che il furto si trasformasse in una vera e propria rapina violenta.

Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini preliminari, e per entrambi i soggetti vige la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

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