Spaccio di cocaina e hashish nel Vco: due arresti in poche ore, sequestrati droga e 15mila euro

Due arresti per traffico di droga nel giro di poche ore, in due località del Verbano Cusio Ossola, confermano l’intensificazione dei controlli antidroga nel territorio. A finire in manette sono stati un ragazzo di 20 anni e un uomo di 28, entrambi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Entrambi si trovano ora nel carcere di Verbania, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il primo arresto è avvenuto nei pressi dello svincolo autostradale di Baveno, dove una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Verbania ha fermato un giovane residente nella provincia di Varese. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto cinque dosi di cocaina pronte per la vendita e quasi mille euro in contanti, somma che secondo gli inquirenti sarebbe riconducibile all’attività di spaccio.

L’indagine si è poi spostata poco lontano, dove il ventenne aveva allestito un piccolo deposito di droga utilizzato come base per la distribuzione a domicilio. All’interno del nascondiglio, i Carabinieri hanno scoperto altre 47 dosi di cocaina confezionate e pronte per essere consegnate agli acquirenti. A casa del giovane, la perquisizione ha permesso di sequestrare 32 grammi di hashish e una somma di circa 15mila euro in contanti, considerata il frutto dell’attività illecita.

Poche ore dopo, a Gravellona Toce, una seconda operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di un 28enne già sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Verbania. Anche in questo caso, il controllo si è trasformato in un intervento di polizia giudiziaria: nella sua disponibilità sono stati trovati 26 grammi di cocaina e 58 grammi di hashish, oltre a 380 euro in contanti.

Gli accertamenti in corso dovranno chiarire se tra i due arrestati esistano collegamenti diretti o se si tratti di due attività di spaccio autonome radicate in aree diverse del territorio. Gli inquirenti non escludono che entrambe le operazioni si inseriscano in un circuito di rifornimento più ampio, legato alle piazze del Lago Maggiore e alle aree di confine con la Lombardia.

Il comando provinciale dell’Arma ha sottolineato che i risultati di queste ultime settimane sono frutto di un’attività investigativa mirata al contrasto della microcriminalità legata allo spaccio di cocaina e hashish, condotta con pattugliamenti mirati, controlli nei pressi dei caselli autostradali e monitoraggio dei soggetti già noti per reati specifici.

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