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Cronaca
20 Ottobre 2025 - 21:16
foto archivio
Un dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18, alla stazione di Trecate, nel Novarese. Tre giovani sono stati travolti da un treno in corsa: uno di loro è morto sul colpo, gli altri due sono rimasti feriti, uno in modo grave. Secondo una prima ricostruzione, i tre – tutti di circa vent’anni e di nazionalità straniera – sarebbero scesi da un convoglio regionale appena arrivato e, invece di utilizzare il sottopassaggio, avrebbero attraversato i binari proprio mentre sopraggiungeva un treno diretto a Milano.
L’impatto è stato violentissimo. Il giovane deceduto è stato colpito in pieno e sbalzato per diversi metri. Gli altri due sono stati soccorsi dal personale del 118 e dai vigili del fuoco: uno è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Novara, mentre l’altro, in stato di shock, non è in grado di parlare. Entrambi non sono ancora stati identificati, così come la vittima. La Polizia ferroviaria e i carabinieri stanno cercando di risalire alla loro identità, ma al momento non sono stati trovati documenti né effetti personali utili. È possibile che siano andati perduti nell’impatto o che i giovani ne fossero sprovvisti.
La tragedia è avvenuta in una fase di transito particolarmente affollata: alla stessa ora altri passeggeri erano appena scesi e si trovavano nel sottopassaggio, motivo per cui non esistono testimoni diretti dell’incidente. La stazione di Trecate, città di poco più di ventimila abitanti e seconda per popolazione nella provincia di Novara dopo il capoluogo, ha infatti solo due binari collegati da un piccolo sottopasso pedonale.
Secondo le prime ipotesi formulate dagli inquirenti, presenti sul posto per i rilievi, il ragazzo deceduto sarebbe stato colpito in pieno dal convoglio, mentre il ferito grave sarebbe stato solo sfiorato. Il terzo, quello in stato di shock, non sarebbe stato investito ma ferito da un oggetto – forse una pietra o un frammento metallico – sollevato dallo spostamento d’aria causato dal passaggio del treno.
L’incidente ha provocato l’immediata sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Torino–Milano, una delle più trafficate d’Italia, per consentire gli accertamenti dell’Autorità giudiziaria. Tecnici e investigatori sono rimasti a lungo sui binari per i rilievi e per verificare eventuali anomalie nei sistemi di segnalazione o nella gestione del traffico ferroviario.
Trenitalia ha comunicato sul proprio sito che «i treni regionali e Intercity possono registrare ritardi, mentre i treni regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni». Il convoglio direttamente coinvolto, l’Intercity 797 Torino Porta Nuova–Salerno, «oggi non effettua le fermate di Torino Porta Susa, Vercelli, Novara e Milano».
In serata, sul luogo dell’incidente, il clima è rimasto teso e surreale: binari illuminati dai lampeggianti delle forze dell’ordine, lenzuola bianche a coprire il corpo senza vita del giovane, e decine di pendolari costretti ad attendere notizie tra incredulità e sgomento.
Sulla tragedia è intervenuto anche il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha espresso «profondo dolore per la tragedia che si è consumata in provincia di Novara, dove un treno ha travolto tre persone che – dalle prime informazioni – si trovavano sui binari senza autorizzazione». Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inoltre reso noto che il ministro «ha chiesto una relazione dettagliata sull’accaduto ed esprime massima vicinanza alle famiglie coinvolte».
Intanto, la comunità di Trecate resta sconvolta. In un silenzio irreale, rotto solo dalle sirene e dalle voci concitate dei soccorritori, diversi cittadini si sono fermati davanti alla stazione, increduli e impietriti. Un gesto di fretta, un attimo di disattenzione o forse un errore tragico: qualunque sia la verità, in pochi secondi la vita di tre ragazzi si è spezzata sui binari di una piccola stazione di provincia, trasformando un pomeriggio qualunque in una giornata di dolore.
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