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Cronaca

Tragedia in montagna nel Vercellese: escursionista precipita e muore sul monte Sajunchè

Inutili i tentativi di rianimazione dell’elisoccorso. L’allarme lanciato da un tecnico del Soccorso Alpino presente sul posto

Elisoccorso (foto di repertorio)

Elisoccorso (foto di repertorio)

Un’escursione si è trasformata in tragedia nella mattinata di domenica 19 ottobre sulle montagne del Vercellese. Cesare Ornati, 70 anni, imprenditore di Nonio (Verbano Cusio Ossola) e padre del campione di corsa in montagna Giulio Ornati, è morto dopo essere precipitato lungo la cresta che conduce alla vetta del monte Sajunchè, a 2.047 metri di quota, nel territorio di Mollia, in Valsesia.

Cesare Ornati dopo aver completato la Tor des Geants nel 2018 - Profilo Facebook di Giulio Ornati

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava affrontando uno dei tratti più ripidi e tecnici del sentiero quando avrebbe perso l’equilibrio, scivolando per diversi metri lungo un pendio particolarmente esposto. A dare immediatamente l’allarme, intorno alle 11, è stato un tecnico del Soccorso Alpino che si trovava nella zona per un’attività individuale e ha assistito alla scena.

Nonostante le condizioni meteo difficilissime, con vento e nebbia, l’elicottero del 118 di Azienda Zero è riuscito a raggiungere il luogo dell’incidente. L’equipe sanitaria è stata calata con il verricello e ha iniziato immediatamente le manovre di rianimazione, ma ogni tentativo si è rivelato inutile. L’escursionista è deceduto sul colpo a causa dei gravi traumi riportati nella caduta.

Sul posto sono intervenuti anche i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Carabinieri e il personale sanitario. Dopo il via libera del magistrato di turno della Procura di Vercelli, è stato disposto il recupero della salma.

Secondo i primi riscontri, le condizioni meteo in quota erano variabili, ma il tratto di cresta verso il monte Sajunchè è noto per la sua esposizione e per la difficoltà del terreno, soprattutto in presenza di roccia umida o detriti instabili. Cesare Ornati era un esperto di montagna e un appassionato sportivo, qualità che aveva trasmesso al figlio Giulio, uno dei migliori specialisti italiani della corsa in montagna.

La tragedia ha colpito profondamente la comunità di Nonio e tutto il mondo dell’alpinismo e dell’outdoor piemontese, dove il nome degli Ornati è legato da anni a valori di passione, sport e amore per la natura.

L’incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza in montagna, soprattutto in autunno, quando i cambiamenti improvvisi del tempo rendono i sentieri più insidiosi. Gli esperti del Soccorso Alpino raccomandano alcune regole fondamentali per chi affronta percorsi di media o alta quota:

  • pianificare sempre l’escursione in base alle proprie capacità fisiche e tecniche;

  • controllare con attenzione le previsioni meteo;

  • indossare abbigliamento adeguato a strati, con scarponi antiscivolo e casco nei tratti esposti;

  • comunicare il proprio itinerario e orario di rientro a un familiare o a un amico;

  • portare con sé acqua, cibo, lampada frontale, kit di primo soccorso e un power bank per il telefono.

In caso di emergenza, è fondamentale mantenere la calma e chiamare i soccorsi al numero unico 112, indicando con precisione il luogo dell’incidente e i punti di riferimento. Se ci si trova in zone isolate, è utile utilizzare l’app GeoResQ, gestita dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che permette di inviare ai soccorritori la propria posizione GPS in tempo reale.

Ogni anno in Piemonte vengono effettuati centinaia di interventi di salvataggio in montagna, spesso a causa di cadute, malori o errori di valutazione. Anche i sentieri apparentemente più facili possono rivelarsi pericolosi, specie in condizioni di terreno scivoloso o visibilità ridotta.

La montagna resta un ambiente straordinario ma severo, che richiede prudenza, preparazione e rispetto. La morte di Cesare Ornati sul monte Sajunchè ricorda quanto basti un solo passo falso per trasformare una giornata di sport in una tragedia che segna un’intera comunità.

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