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Cronaca

Corso Orbassano, pedone travolto sulle strisce: Torino nel 2024 ha sfiorato i 500 casi

È accaduto alle 10 davanti al civico 277. Il conducente si è fermato per i soccorsi

Torino, pedone investito in corso Orbassano: ferito ma non in gravi condizioni

Un pedone è stato investito questa mattina, domenica 19 ottobre 2025, in corso Orbassano a Torino, all’altezza del civico 277. L’incidente è avvenuto intorno alle 10, mentre la persona attraversava la carreggiata. Il conducente dell’auto si è fermato per prestare soccorso e ha allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti la Polizia locale e i sanitari del 118, che hanno trasportato il ferito al pronto soccorso. Le condizioni non sarebbero gravi. Gli agenti hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica del sinistro, ancora in fase di accertamento.

L’episodio ha provocato rallentamenti temporanei al traffico in entrambe le direzioni. Non sono stati diffusi dettagli sull’età della persona investita né sul modello del veicolo coinvolto.

I dati: quasi 500 pedoni investiti a Torino in un anno

Il caso di corso Orbassano riporta l’attenzione sulla sicurezza degli attraversamenti pedonali, un tema che resta critico a Torino. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Aci-Istat, nel 2024 in città si sono registrati 494 pedoni investiti, contro i 479 del 2023 e i 470 del 2022.

In media, più di uno al giorno. La maggior parte dei sinistri avviene su strade a scorrimento veloce o in zone con traffico intenso, spesso in corrispondenza di strisce pedonali non rialzate o poco visibili.

A livello nazionale, il rapporto Asaps del 2023 ha contato 18.483 pedoni investiti e 50 incidenti al giorno, con oltre il 70% dei casi in ambito urbano. L’aumento rispetto all’anno precedente è stato del 4%, a conferma di una tendenza stabile e preoccupante.

Le cause principali restano distrazione alla guida, velocità eccessiva e scarsa illuminazione. In molti casi, il pedone è colpito proprio mentre attraversa regolarmente sulle strisce.

Torino presenta alcune delle arterie più a rischio del Nord Italia. Tra i punti critici segnalati da Polizia locale e associazioni figurano corso Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele II, corso Francia e corso Orbassano, dove gli incidenti pedonali risultano in costante aumento.

Le infrastrutture stradali della città restano spesso inadeguate. Molti attraversamenti non sono dotati di illuminazione diretta o di sistemi di segnalazione luminosa, e la segnaletica orizzontale in diversi casi risulta sbiadita o consumata.

Negli ultimi due anni, il Comune ha avviato interventi di riqualificazione di 120 attraversamenti, ma secondo le associazioni di sicurezza stradale «la misura resta insufficiente» rispetto all’estensione della rete urbana.

L’incidente di oggi si aggiunge a una lunga serie di episodi che continuano a sollevare interrogativi sulla tutela dei pedoni. A Torino, come nel resto del Paese, attraversare una strada resta una delle attività più a rischio per chi si muove a piedi.

Il ferito di corso Orbassano non è in condizioni gravi, ma la dinamica — ancora una volta un urto sulle strisce, in pieno giorno — conferma una realtà che i numeri rendono evidente: la sicurezza stradale, per i pedoni, non è ancora garantita.




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