AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
18 Ottobre 2025 - 09:25
Sette anni e sei mesi per l’aggressione nei bagni del cinema del Lingotto: condannato un 22enne
Un episodio gravissimo consumato nei bagni del cinema del centro commerciale Lingotto è arrivato alla sua prima risposta giudiziaria: un 22enne è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale su una ragazza di 17 anni e condannato a sette anni e sei mesi in primo grado. Una vicenda che richiama l’attenzione sull’importanza di denunciare subito e sulla responsabilità della giustizia nel proteggere i più vulnerabili.
Secondo quanto emerso, l’aggressione sarebbe avvenuta nei bagni del cinema all’interno del centro commerciale Lingotto, a Torino. La minorenne, scossa ma lucida, ha trovato la forza di confidarsi immediatamente con la madre e con la zia: insieme si sono recate a sporgere denuncia senza perdere tempo. Un passaggio decisivo, che ha attivato rapidamente le verifiche degli inquirenti.
L’uomo, 22 anni, originario del Congo, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale su minore. La provenienza geografica, riportata negli atti, non ha alcuna rilevanza rispetto alla gravità dei fatti contestati: ciò che conta, in aula, sono le prove e le responsabilità individuali. Al termine del dibattimento, il giudice ha ritenuto provata l’accusa in questa fase del procedimento.
Ieri è arrivata la condanna di primo grado: sette anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale su minore. Trattandosi di una decisione non definitiva, la difesa potrà proporre appello. Il principio di presunzione d’innocenza fino al passaggio in giudicato resta un pilastro, così come il diritto della vittima a vedere tutelate la propria privacy e la propria dignità lungo tutto il percorso giudiziario.
La reazione pronta della giovane e dei familiari ha un valore che va oltre questo singolo caso. Denunciare subito aiuta a tutelare la vittima, a raccogliere elementi utili alle indagini e a garantire che il percorso processuale possa basarsi su riscontri quanto più tempestivi e attendibili. È un gesto di coraggio che merita rispetto e che la comunità deve sapere accogliere con sostegno concreto, evitando stigma e silenzi.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.