AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
11 Ottobre 2025 - 11:17
Polizia (foto di repertorio)
Nella serata del 7 ottobre, il centro di Torino è stato teatro di un episodio tanto rapido quanto rocambolesco. Due uomini, di 41 e 38 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso, dopo aver cercato di sfondare la vetrina di un negozio in via Garibaldi utilizzando un chiusino fognario.
Tutto è iniziato poco dopo le 22, quando alcune segnalazioni dei cittadini al Numero Unico di Emergenza 112 hanno allertato la Centrale Operativa della Questura di Torino. Dalle chiamate emergeva la descrizione di due individui intenti a forzare la vetrina di un esercizio commerciale nel pieno della zona pedonale. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato: sul posto sono giunti i Falchi della Squadra Mobile e una Volante del Commissariato Barriera Nizza, impegnati nel pattugliamento serale del centro città.
All’arrivo degli agenti, i due uomini erano ancora nei pressi del negozio. Avevano già sollevato e lanciato contro la vetrina il pesante chiusino di ghisa, nel tentativo di infrangerla e introdursi all’interno. Il colpo, tuttavia, non è andato a segno: la vetrina ha resistito, e l’arrivo tempestivo della polizia ha impedito loro di fuggire. Dopo un breve inseguimento a piedi lungo la via, i due sono stati bloccati e identificati.
Gli agenti hanno recuperato il chiusino fognario, utilizzato come rudimentale ariete, e lo hanno sequestrato come prova. Le successive verifiche hanno confermato che nessun altro danno era stato arrecato al negozio, ma la violenza dell’impatto aveva comunque compromesso parte della vetrina.
Accompagnati in Questura, i due sospettati sono stati arrestati in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso. Nella mattinata successiva, l’arresto è stato convalidato dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Torino, che ha disposto la celebrazione del rito direttissimo.
L’intervento coordinato tra cittadini e forze dell’ordine ha evitato che il tentativo di effrazione si trasformasse in un furto vero e proprio. Le segnalazioni arrivate al 112 hanno permesso alla polizia di intercettare i sospetti in tempo reale, confermando l’importanza della collaborazione tra popolazione e istituzioni nella tutela della sicurezza urbana.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. In base alla normativa vigente, vige la presunzione di non colpevolezza nei confronti degli indagati sino a sentenza definitiva.
Resta però l’immagine di una notte movimentata in una delle vie più frequentate di Torino, dove la rapidità dell’intervento e il coraggio dei passanti hanno impedito che la violenza di un gesto si trasformasse in un danno ben più grave.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.