Blocca l’ascensore per entrare dalla ex: tre carabinieri feriti

Una notte di tensione ha sconvolto Casale Monferrato ieri sera: tre carabinieri sono rimasti feriti in una colluttazione scaturita dall’intervento su un uomo che, in pieno centro, stava minacciando di fare irruzione nella casa della sua ex compagna.

Poco dopo le 22, la centrale operativa dell’Arma ha ricevuto una richiesta d’aiuto per una persona che – secondo quanto segnalato – stava forzando l’accesso all’abitazione della donna, alla presenza anche dei figli minorenni. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile è stata inviata immediatamente e, giunta sul posto, ha trovato l’uomo all’interno dell’ascensore dell’edificio dove avveniva la lite con l’ex compagna.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo aveva usato un grosso cacciavite per bloccare l’ascensore, impedendo che qualcuno lo utilizzasse per salire o scendere. Alla vista dei militari, ha rivolto l’arma improvvisata contro di loro, dando così il via a una fase di altissima pericolosità.

I carabinieri sono riusciti a disarmarlo, ma l’uomo ha reagito con violenza, scatenando una colluttazione. Data l’aggressività della situazione e la resistenza opposta, è stato necessario l’intervento di pattuglie aggiuntive per contenere l’individuo. Dopo alcuni minuti, è stato immobilizzato, ammanettato e arrestato.

Le conseguenze dell’intervento sono pesanti: tre carabinieri hanno riportato lesioni, giudicate guaribili in circa una settimana, e hanno dovuto ricevere cure in struttura sanitaria prima di poter tornare in servizio.

Il fermato, un uomo di 42 anni, è stato condotto in carcere a Vercelli, su disposizione dell’autorità giudiziaria. In sede di convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la sua liberazione con l’applicazione di misure cautelari: il divieto di avvicinarsi alla vittima, monitorato tramite braccialetto elettronico.