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Cronaca

Nole, frontale tra due auto sulla provinciale: quattro feriti

Scontro tra una Fiat Stilo e una 500L nel tardo pomeriggio: sul posto Vigili del Fuoco, ambulanze e Carabinieri

Nole, frontale tra due auto

Nole, frontale tra due auto sulla provinciale: quattro feriti (foto archivio)

Un venerdì pomeriggio di pioggia si è trasformato in paura lungo la provinciale 23 di Rivara, a Nole, dove poco prima delle 16.30 del 26 settembre due auto, una Fiat Stilo e una Fiat 500L, si sono scontrate frontalmente. L’impatto, avvenuto su un tratto di strada reso particolarmente insidioso dall’asfalto bagnato, ha provocato quattro feriti, tutti trasportati in codice giallo all’ospedale di Ciriè.

L’allarme è scattato immediatamente e sul posto si è mobilitata una macchina dei soccorsi imponente: i Vigili del Fuoco di San Maurizio Canavese, le ambulanze della Croce Rossa di Corio e della Croce Verde di Ciriè, insieme ai Carabinieri che ora sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica. Le auto, gravemente danneggiate, sono state messe in sicurezza dai pompieri per scongiurare il rischio di incendi o di ulteriori pericoli alla circolazione.

La dinamica, al momento, resta al vaglio degli inquirenti. Le prime ipotesi parlano di un probabile sbandamento causato dalla pioggia, con conseguente perdita di aderenza che avrebbe portato una delle due vetture ad invadere la corsia opposta. Il tratto di strada interessato, percorso quotidianamente da pendolari e mezzi pesanti, non è nuovo a incidenti, soprattutto nelle giornate di maltempo.

Le condizioni dei feriti, pur serie, non destano al momento preoccupazioni di pericolo di vita. Sono stati affidati alle cure dei sanitari dopo essere stati estratti dalle auto e stabilizzati sul posto. Restano però i disagi alla viabilità, con la provinciale chiusa a lungo per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.

Un episodio che riporta l’attenzione sulla sicurezza della rete viaria locale, dove traffico intenso e condizioni atmosferiche avverse rappresentano spesso una combinazione ad alto rischio. Le prossime ore chiariranno le responsabilità, ma la paura e lo shock vissuti oggi dai coinvolti rimarranno impressi a lungo.

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