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Cronaca

Alcol alla guida, blitz notturno in centro a Torino: tre positivi su 38 controlli

Controlli in centro a Torino: 38 veicoli fermati, tre positivi all’alcoltest, patenti ritirate e sanzioni aggravate notturne

Alcol alla guida

Alcol alla guida, blitz notturno in centro a Torino: tre positivi su 38 controlli

Tre automobilisti su trentotto controllati: è questo il bilancio del pattugliamento mirato della polizia locale di Torino nella notte tra sabato 13 e domenica 14 settembre, a conferma che la guida in stato di ebbrezza resta una minaccia concreta, soprattutto nelle ore più movimentate della movida cittadina.

Le operazioni, coordinate da un ufficiale del Nucleo radiomobile, hanno interessato il cuore del centro torinese per diverse ore dopo la mezzanotte. Gli agenti hanno verificato documenti, condizioni dei veicoli e stato di alterazione dei conducenti. Oltre ai tre positivi all’alcoltest, il controllo ha registrato una violazione per mancanza momentanea dei documenti di guida e tre contestazioni per dispositivi di illuminazione non funzionanti.

I tre automobilisti fermati presentavano livelli di alcolemia differenti. Uno di loro, con un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l, è incappato in un illecito amministrativo, con sanzioni che prevedono il pagamento di una somma tra 543 e 2.170 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Gli altri due conducenti, con un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per illecito penale, rischiando ammende fino a 3.200 euro, arresto fino a sei mesi, sospensione della patente da sei mesi a un anno e l’uso obbligatorio dell’alcolock per almeno due anni. Per tutti e tre è scattato il ritiro immediato della patente.

A sottolineare la gravità dei fatti c’è anche la normativa sulle sanzioni aggravate: chi guida in stato di ebbrezza tra le 22 e le 7 vede l’ammenda aumentata da un terzo alla metà, con il 20% dell’importo destinato al Fondo contro l’incidentalità notturna, a sostegno di interventi di prevenzione e sicurezza stradale.

Dietro i numeri si legge un messaggio chiaro: la guida in stato di alterazione psicofisica non è un fenomeno marginale. Le aree di maggiore aggregazione serale restano punti critici, e solo attraverso controlli mirati, presidio costante e applicazione rigorosa delle sanzioni è possibile ridurre il rischio per gli utenti più vulnerabili della strada.

L’operazione della polizia locale conferma così un approccio di rigore, necessario per rendere prevedibile l’esito per chi sceglie di mettersi al volante dopo aver consumato alcol e per tutelare chi, in quelle ore, percorre le strade della città.

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