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Cronaca

Carcere di Cuneo nel caos, agente ferito da un detenuto e tentato suicidio evitato all’ultimo istante

L’Osapp denuncia una situazione esplosiva e chiede l’intervento immediato dello Stato

Carcere

Carcere (foto di repertorio)

Tensione altissima nella casa circondariale di Cuneo, dove nei giorni scorsi si sono registrati gravi episodi di violenza. Secondo la denuncia dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp), un detenuto avrebbe "devastato la terza sezione Stura", sradicando infissi, rompendo finestre e distruggendo suppellettili. Poco dopo, un altro recluso ha aggredito un agente scagliandogli contro un carrello e provocandogli la frattura di una mano: la prognosi è di trenta giorni.

L’uomo, trasferito in isolamento, ha poi tentato di togliersi la vita utilizzando un lenzuolo, ma il gesto è stato sventato grazie al tempestivo intervento della polizia penitenziaria.

Il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, non ha risparmiato parole dure: «Il carcere di Cuneo è completamente fuori controllo, in balìa di detenuti violenti che quotidianamente mettono a rischio l'incolumità del personale di polizia penitenziaria. È intollerabile che lo Stato continui a ignorare una situazione così esplosiva. Occorre un intervento immediato, deciso e strutturale da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria».

LEO BENEDUCI – SEGRETARIO GENERALE OSAPP

Beneduci ha poi aggiunto: «Non è più ammissibile che gli agenti vengano lasciati soli ad affrontare un'emergenza sistemica, senza strumenti adeguati, senza tutela e senza rinforzi. L'Osapp chiede l'invio urgente di unità aggiuntive, misure disciplinari esemplari e un piano straordinario di sicurezza, anche con il possibile coinvolgimento dell'Esercito, se necessario».

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