Rapina con bottiglia e inseguimento della polizia, giovane arrestato con il telefonino rubato ancora addosso

Un episodio di violenza si è consumato ai giardini Zumaglini di Biella, dove la polizia è intervenuta a seguito di una segnalazione di lite tra due persone. A finire in manette è stato un giovane di origine nigeriana, arrestato con l’accusa di rapina.

Secondo la ricostruzione, la vittima, un uomo di origini nordafricane, ha raccontato agli agenti di essere stato minacciato con una bottiglia e colpito con alcuni pugni. Subito dopo l’aggressione, l’uomo si è visto portare via il proprio telefono cellulare.

L’equipaggio della volante ha intercettato il fuggitivo poco distante e, dopo un breve inseguimento, lo ha fermato. Addosso al giovane è stato trovato il telefonino sottratto poco prima, confermando la versione della vittima.

Dagli accertamenti è emerso che l’arrestato era già noto alle forze dell’ordine e sottoposto a sorveglianza speciale, con l’obbligo di permanere in casa nelle ore serali e notturne. Dopo l’arresto, nei suoi confronti sono stati disposti i domiciliari.

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