A Nichelino rubava e fuggiva in camper. La Polizia lo blocca e gli rovina il viaggio

È durato pochi minuti il colpo messo a segno da un quarantenne di origine albanese in un parcheggio di Nichelino, ma ancora meno ci ha messo la Polizia di Stato a individuarlo, bloccarlo e restituire la refurtiva alla vittima. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato, dopo un inseguimento silenzioso ma efficace conclusosi nei pressi di via Somalia.

Tutto è iniziato in via Torino, nel parcheggio di un supermercato. Una donna stava scendendo dalla sua autovettura quando l’uomo, approfittando dei finestrini ancora abbassati, si è introdotto furtivamente nell’abitacolo. Con destrezza ha sottratto un telefono cellulare e un paio di occhiali, per un valore complessivo di circa 1.250 euro. Subito dopo il furto, si è allontanato a bordo di un camper, tentando di far perdere le sue tracce.

La Centrale Operativa ha ricevuto la segnalazione e ha subito inviato una volante del Commissariato Mirafiori. Gli agenti hanno iniziato a perlustrare la zona e, poco dopo, hanno individuato un camper sospetto guidato da un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita. Il controllo ha dato subito esito positivo: la refurtiva era ancora in suo possesso e i poliziotti hanno potuto riconsegnarla alla legittima proprietaria, chiudendo il cerchio in tempi record.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Il procedimento penale è ora nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Un intervento rapido ed efficace, quello della Polizia, che restituisce fiducia nella capacità di controllo del territorio e dimostra come anche i reati apparentemente più “rapidi” possano trovare risposta immediata quando le forze dell’ordine agiscono con prontezza e determinazione.