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Cronaca
17 Luglio 2025 - 21:50
Gesualdo Agostino, per tutti semplicemente "Aldo", è morto a Valprato Soana
Aveva scelto le montagne per respirare un po’ di pace. Quelle vette che per tutta la vita aveva amato da buon Alpino, uomo semplice e appassionato, capace di guardare il mondo con gli occhi di chi ha visto il valore della comunità, del servizio, della verità.
Gesualdo Agostino, per tutti Aldo, è morto improvvisamente nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 luglio, mentre si trovava a Valprato Soana con la moglie Vittoria. Dovevano restarci tutto il mese. Era la loro vacanza, la parentesi di freschezza dopo il caldo della pianura. Ma non c’è stato niente da fare: i sanitari del 118 e l’elisoccorso, intervenuti tempestivamente, non hanno potuto che constatarne il decesso.
Aveva 72 anni, Aldo. Uomo del fare, uomo delle relazioni, uomo dell’onestà.
A Brandizzo lo conoscevano tutti. Era stato assessore al patrimonio e alla manutenzione dal 2009 al 2014, nella Giunta Buscaglia, e anche dopo il suo incarico non si era mai davvero fermato. Sempre presente, sempre lucido, con quella critica costruttiva che lo rendeva ascoltato anche da chi non la pensava come lui. E poi il suo sorriso, quella voglia di discutere, confrontarsi, costruire qualcosa. Aveva scelto la politica con passione, rimanendo fedele alle sue idee: Fratelli d’Italia, dopo un passato in Alleanza Nazionale. E non si era mai risparmiato, tenendo vivi rapporti e proposte, anche fuori dai riflettori.
Con gli Alpini di Brandizzo
A ricordarlo con commozione è Giuseppe Deluca, per venticinque anni amministratore comunale, compagno di tante colazioni e progetti: «Quando era possibile ci vedevamo per un caffè, quasi sempre al bar della Piazzetta. Era un punto di ritrovo, un angolo dove ci si scambiavano idee e battute. Mi diceva sempre che avrebbe rallentato, che voleva ritirarsi un po’... e invece era sempre lì, in prima linea. Era una persona attiva, concreta e sempre disponibile al dialogo. Mancheranno la sua schiettezza, la sua critica mai sterile, la sua voglia di costruire. Mi ha lasciato un grande amico».
Oltre alla politica, c’era il volontariato. Aldo era Alpino nel cuore e nella vita. Con il gruppo alpini di Brandizzo aveva partecipato a tantissime iniziative solidali, giornate di impegno civico, eventi in memoria. Sempre con la maglia della sezione, sempre con orgoglio. Era parte del tessuto vivo del paese, senza pretese ma con generosità. Era anche pronto a partire, in agosto, per andare a trovare Virginia, la figlia che vive e lavora a Goteborg, in Svezia. Aveva già prenotato tutto. Quella visita era per lui motivo di gioia. Lo raccontava agli amici con lo sguardo luminoso.
Lascia la moglie Vittoria, la figlia Virginia, il fratello Alberto con Maria, la cognata Germana. E una comunità intera che ora si stringe nel dolore.
Il rosario sarà recitato venerdì 18 luglio alle ore 19 nella chiesa di San Giacomo Apostolo.
I funerali si terranno il giorno successivo, sabato 19 luglio alle 10.30, sempre nella stessa chiesa. Al termine della cerimonia, il corteo proseguirà per il Tempio crematorio di Mappano.
Brandizzo saluta un uomo buono, coerente, presente. Un vero Alpino, uno di quelli che se ne vanno in silenzio, ma lasciano un vuoto che fa rumore.
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